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Testo
<blockquote data-quote="Moebius" data-source="post: 10039" data-attributes="member: 180"><p>Il calcolo dell'autonomia residua, in termini di percorrenza, non può che basarsi - oltre che sulla capacità residua della batteria, che viene fornita dal BMS - sulla "storia" passata; in pratica dal consumo medio negli ultimi n minuti o km. Questo "x" dipende da chi ha scritto il software e non esiste un valore "giusto"; può prendere in considerazione solo le ultime poche centinaia di m oppure tutto il giro della giornata. La sua quantificazione deriva da filosofie diverse ed è normale che diversi metodi di calcolo diano risultati diversi in diverse circostanze; ancora, un metodo sarà più preciso dove un altro sbaglierà di più, e viceversa.</p><p></p><p>Il computer di bordo non può sapere cosa ti aspetta, conosce solo il passato, e quindi basa il calcolo dell'autonomia residua sull'ipotesi che il percorso che ti resta da fare sia <em>mediamente</em> identico ad una porzione di quello già fatto. Per esempio, se fino a quel momento hai fatto salita e da lì in poi farai discesa (o viceversa), l'autonomia residua calcolata sarà grossolanamente errata.</p><p></p><p>Il discorso vale paro paro anche per le automobili; solo che qui l'inevitabile errore viene diluito su percorrenze molto superiori, perchè le variazioni del percorso "ancora da fare" percentualmente incidono molto meno, e quindi l'errore percentuale si riduce di moltissimo. Inoltre per un'automobile, a causa delle maggiori percorrenze, è facile che la media delle condizioni passate non sia molto diversa dalla media delle condizioni ancora da incontrare. Ma se tu ti trovassi a fare 300 km di salita costante, e poi da lì in poi avessi solo discesa, anche il calcolo dell'automobile sballerebbe in ugual misura. Solo che in auto questa condizione è molto improbabile.</p><p></p><p>Nel tuo caso, se davvero (ma proprio davvero) le condizioni non sono mutate per nulla nel corso del tuo giro, allora ci può essere o un errore nell'algoritmo di calcolo oppure un problema nel dato di autonomia residua riportato dal BMS. Però mi sembra un'ipotesi meno probabile del fatto che le condizioni cambiassero (ad es. la pendenza) e tu non te ne accorgessi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Moebius, post: 10039, member: 180"] Il calcolo dell'autonomia residua, in termini di percorrenza, non può che basarsi - oltre che sulla capacità residua della batteria, che viene fornita dal BMS - sulla "storia" passata; in pratica dal consumo medio negli ultimi n minuti o km. Questo "x" dipende da chi ha scritto il software e non esiste un valore "giusto"; può prendere in considerazione solo le ultime poche centinaia di m oppure tutto il giro della giornata. La sua quantificazione deriva da filosofie diverse ed è normale che diversi metodi di calcolo diano risultati diversi in diverse circostanze; ancora, un metodo sarà più preciso dove un altro sbaglierà di più, e viceversa. Il computer di bordo non può sapere cosa ti aspetta, conosce solo il passato, e quindi basa il calcolo dell'autonomia residua sull'ipotesi che il percorso che ti resta da fare sia [I]mediamente[/I] identico ad una porzione di quello già fatto. Per esempio, se fino a quel momento hai fatto salita e da lì in poi farai discesa (o viceversa), l'autonomia residua calcolata sarà grossolanamente errata. Il discorso vale paro paro anche per le automobili; solo che qui l'inevitabile errore viene diluito su percorrenze molto superiori, perchè le variazioni del percorso "ancora da fare" percentualmente incidono molto meno, e quindi l'errore percentuale si riduce di moltissimo. Inoltre per un'automobile, a causa delle maggiori percorrenze, è facile che la media delle condizioni passate non sia molto diversa dalla media delle condizioni ancora da incontrare. Ma se tu ti trovassi a fare 300 km di salita costante, e poi da lì in poi avessi solo discesa, anche il calcolo dell'automobile sballerebbe in ugual misura. Solo che in auto questa condizione è molto improbabile. Nel tuo caso, se davvero (ma proprio davvero) le condizioni non sono mutate per nulla nel corso del tuo giro, allora ci può essere o un errore nell'algoritmo di calcolo oppure un problema nel dato di autonomia residua riportato dal BMS. Però mi sembra un'ipotesi meno probabile del fatto che le condizioni cambiassero (ad es. la pendenza) e tu non te ne accorgessi. [/QUOTE]
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