Salita e battito cardiaco

birti

Ebiker novello
26 Settembre 2016
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Padova
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Buongiorno a tutti, primo mess nel nuovo forum!
Espongo subito il mio dubbio, facendo prima una mini premessa.

Pedalo(e non solo, il mio sport è il triathlon in distanza 70.3 detto comunemente mezzo ironman) da diversi anni, e sono per ora in buon allenamento, visto che nelle gambe ho circa 10 mila km l'anno e faccio lontano dagli appuntamenti importanti del triathlon granfondo e marathon con discreti risultati nella mia categoria (ho 26 anni).
Quest'anno però mi hanno trovato un problema cardiaco e molto probabilmente sarò costretto a cessare l'attività agonistica per sempre e poter fare solo attività "blanda" o nel week end per intenderci.

Sono in procinto di provare una Specialized turbo levo ST 29 e togliermi ogni dubbio ma intanto volevo chiedervi se secondo voi una tipologia di bici simile( a pedalata assistita in genere) mi può aiutare a mantenere il battito cardiaco più basso e controllato, sopratutto in salita rispetto al solito, tenendo presente che il percorsi che faccio sono espressamente xc o marathon quindi salite pedalabili e forestali o qualche singletrack al massimo ma niente di tecnico o da spingere la bici a piedi.

Grazie.
Michele.
 

matteovia

Ebiker pedalantibus
15 Settembre 2016
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Marcon Ve
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Pedalo(e non solo, il mio sport è il triathlon in distanza 70.3 detto comunemente mezzo ironman) da diversi anni, e sono per ora in buon allenamento, visto che nelle gambe ho circa 10 mila km l'anno e faccio lontano dagli appuntamenti importanti del triathlon granfondo e marathon con discreti risultati nella mia categoria (ho 26 anni).
Quest'anno però mi hanno trovato un problema cardiaco e molto probabilmente sarò costretto a cessare l'attività agonistica per sempre e poter fare solo attività "blanda" o nel week end per intenderci.

Sono in procinto di provare una Specialized turbo levo ST 29 e togliermi ogni dubbio ma intanto volevo chiedervi se secondo voi una tipologia di bici simile( a pedalata assistita in genere) mi può aiutare a mantenere il battito cardiaco più basso e controllato, sopratutto in salita rispetto al solito, tenendo presente che il percorsi che faccio sono espressamente xc o marathon quindi salite pedalabili e forestali o qualche singletrack al massimo ma niente di tecnico o da spingere la bici a piedi.

Grazie.
Michele.

Il bello delle ebike è proprio questo, puoi "decidere" tu quanti battiti avere. Personalmente utilizzo l'Apple watch per monitorare la frequenza cardiaca e quando vedo che sto andando oltre il range ottimale aumento il livello di assistenza del motore così fatico un po' meno e i battiti mi si abbassano permettendomi di fare un buon allenamento senza rischiare l'infarto.
 

e-runza70

Ebiker grandissimus
19 Settembre 2016
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Cuneo
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Bici
Kenevo 2020 +Minions
Ti imposti l'allarme soglia sul cardiofrequenzimentro, vai dove vuoi andare e aumenti l'assistenza del motore quando suona, riuscirai a tenere la frequenza cardiaca che ti interessa, nei soggetti molto allenati è più facile andare fuori soglia massima senza accorgersene.
 

vecchialenza

Ebiker espertibus
19 Settembre 2016
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261
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varese
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il motivo per cui ho presa la e-bike è stato (Dottore) " devi dimagrire e fare esercizio fisico ma senza superare i 150 bpm " con la muscolare ad ogni salita appena appena dovevo scendere e continuare spingendo la bici con calma , ieri son partito da Varazze ed arrivato in cima al monte Beigua ed alcuni tratti ho addirittura il dubbio sarebbero stati pedalabili con una muscolare a causa del fondo sassoso dissestato , 26 km al 90% sterrati 1.100 m di dislivello in 3 ore , non dico sempre assolutamente stò sotto i 150 bpm ma senz'altro li supero raramente e solo per brevi attimi , quindi a mio personale parere se lo scopo è mantenere basso il battito cardiaco l'uso corretto della rapportatura + i livelli d'assistenza ottengono il risultato
 
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Nicotrev

Ebiker celestialis
15 Settembre 2016
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Bici
in progress
Buongiorno a tutti, primo mess nel nuovo forum!
Espongo subito il mio dubbio, facendo prima una mini premessa.

Pedalo(e non solo, il mio sport è il triathlon in distanza 70.3 detto comunemente mezzo ironman) da diversi anni, e sono per ora in buon allenamento, visto che nelle gambe ho circa 10 mila km l'anno e faccio lontano dagli appuntamenti importanti del triathlon granfondo e marathon con discreti risultati nella mia categoria (ho 26 anni).
Quest'anno però mi hanno trovato un problema cardiaco e molto probabilmente sarò costretto a cessare l'attività agonistica per sempre e poter fare solo attività "blanda" o nel week end per intenderci.

Sono in procinto di provare una Specialized turbo levo ST 29 e togliermi ogni dubbio ma intanto volevo chiedervi se secondo voi una tipologia di bici simile( a pedalata assistita in genere) mi può aiutare a mantenere il battito cardiaco più basso e controllato, sopratutto in salita rispetto al solito, tenendo presente che il percorsi che faccio sono espressamente xc o marathon quindi salite pedalabili e forestali o qualche singletrack al massimo ma niente di tecnico o da spingere la bici a piedi.

Grazie.
Michele.

Sicuramente, con una ebike (io parlo x quelle a sensore di sforzo, che conosco bene) combinando opportunamente i rapporti e le assistenze, hai la possibilità di salire con uno sforzo aerobico controllato e costante.
 

birti

Ebiker novello
26 Settembre 2016
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3
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Padova
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Grazie a tutti per le risposte, sembra che faccia proprio al caso mio allora! Ora come ora non mi è stato dato un "limite" di battito da tenere, è chiaro che più basso è meglio, il mio problema è che non lo devo far allenare troppo il cuore visto che la patologia è ipertrofia cardiaca, ovvero un cuore fin troppo allenato che si è ingrossato e che rischia di perdere elasticità di dilatazione con l'aumentare dello sforzo e con l'avanzare dell'età a lungo termine.
In questo modo avendo l'aiuto del motore non sono costretto ad impegnare il cuore in maniera importante ma almeno ho la possibilità di continuare con la mtb e non dover smettere così di punto in bianco, che è forse la cosa più brutta e traumatica a livello psicologico che ci sia!

Non mi resta che provare questa "famosa" turbo levo ed eventualmente studiare altre tipologie di motore(cosa che ignoro totalmente per ora).
Grazie ancora a tutti per i consigli che mi avete dato fino ad ora!
 

Leoetrusco

Ebiker normalus
17 Settembre 2016
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Firenze
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Grazie a tutti per le risposte, sembra che faccia proprio al caso mio allora! Ora come ora non mi è stato dato un "limite" di battito da tenere, è chiaro che più basso è meglio, il mio problema è che non lo devo far allenare troppo il cuore visto che la patologia è ipertrofia cardiaca, ovvero un cuore fin troppo allenato che si è ingrossato e che rischia di perdere elasticità di dilatazione con l'aumentare dello sforzo e con l'avanzare dell'età a lungo termine.
In questo modo avendo l'aiuto del motore non sono costretto ad impegnare il cuore in maniera importante ma almeno ho la possibilità di continuare con la mtb e non dover smettere così di punto in bianco, che è forse la cosa più brutta e traumatica a livello psicologico che ci sia!

Non mi resta che provare questa "famosa" turbo levo ed eventualmente studiare altre tipologie di motore(cosa che ignoro totalmente per ora).
Grazie ancora a tutti per i consigli che mi avete dato fino ad ora!

Qui sopra i miei colleghi ti hanno risposto tutti molto esaurientemte prima di me, ma volevo aggiungere che, io stesso, soffrivo di ipertensione, nonchè di difetto ad una valvola cardiaca. Con la mtb a pedalata assissita (bosch performance) ho perso 10 kg in due anni, abbassando a livelli normali la pressione, ma ho anche migliorato il mio stato psicofisico generale. Prima che mi diagnosticassero il problema non ero affatto sedentario, anzi percorrevo 6000 km annui su bdc con molte salite toste ed ero spesso e volentieri fuori soglia, anche oltre i 180 bpm. Dopo due anni di emtb ho imparato a pedalare entro-soglia anche senza guardare più il cardio. Naturalmente ti consiglio motori con torsiometro e rapporti adeguati per salire in agilità.
 
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U

Upirox

Guest
Sono passato dalla corsa all'e-bike proprio per tenere il cuore sotto controllo. La funzione di legare l'assistenza del motore alla zona cardio sul Nyon non l'ho vista, ma mi basta avere la frequenza sempre visibile (o udibile in cuffia con app) e giocare con cambio/frequenza di pedalata e in ultima analisi assistenza motore. Quando ho noleggiato la muscolare per provare gli effetti cardio/diabete mi era impossibile stare sotto i 160bpm con picchi oltre i 170 nei passaggi piu' duri.
Ora se le salite sono costanti viaggio attorno ai 140 con brevi picchi a 150 o raramente a 160: dopo circa un anno di allenamento ho notato che il cuore al termine di uno sforzo rientra a frequenze che fanno felice il cardiologo molto piu' in fretta e che in generale con la e-mtb anche i picchi glicemici dopo sforzo sono molto piu' controllabili.
E dire che trovo ancora spesso chi fa battute sul fatto che uso una e-mtb.....
 

oliver65

Ebiker pedalantibus
15 Settembre 2016
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Pietra Ligure (SV)
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Bici
La grassotta, la magrotta, la trugnotta
Sono proprio queste le testimonianze che andrebbero presentate a chi denigra tanto queste novità della tecnologia.
Soprattutto mi riferisco a chi come Birti non potrebbe, come me, rinunciare al piacere grande che dà l'attività fisica, specie a 26 anni.
Ti auguro delle bellissime pedalate caro Birti, vedrai che la e-mtb diventerà la tua migliore terapia sia a livello fisico che psicologico. :p
 

turboboost

Ebiker pedalantibus
4 Novembre 2016
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firenze
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Bici
Scott E-Genius
ci sono dei farmaci, poco invasivi, che di fatto LIMITANO i battiti cardiaci a un certo valore.
esempio conosco cardiopatici che li usano e vanno in bici tranquillamente tanto piu di 130/140 pulsazioni non arrivano, semplicemente va piu piano.

l ebike è perfetta per quello che dici e puoi controllare il battito con un bel frequensimetro, e se sali troppo aumenti l aiuto. senti il tuo dottore, perche se la patologia è di una certa gravita forse davvero ci sono dei farmaci che possono aiutarti molto. controllare il proprio battito con l ebike è possibilissimo, ma ci vuole una certa attenzione
 

NicPe

Ebiker pedalantibus
15 Settembre 2016
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Lugano
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BBS 02
Uno dei grandi vantaggi di questi mezzi è proprio quello di poter controllare le soglie cardiache, non solo per evitare picchi estremi, ma anche per trasformare quello che prima era uno sforzo anaerobico, in sforzo aerobico o di scegliere un tempo ben preciso e limitato per i vari tipi di sforzo. Io lo trovo geniale!
 
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turboboost

Ebiker pedalantibus
4 Novembre 2016
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Scott E-Genius
Uno dei grandi vantaggi di questi mezzi è proprio quello di poter controllare le soglie cardiache, non solo per evitare picchi estremi, ma anche per trasformare quello che prima era uno sforzo anaerobico, in sforzo aerobico o di scegliere un tempo ben preciso e limitato per i vari tipi di sforzo. Io lo trovo geniale!

per dimagrire poi funziona molto meglio della muscolare!!! perche le salite mica le puoi spianare
 

silverloren

Ebiker espertibus
15 Settembre 2016
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Asti
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Birti !...già ti è stato detto tt. Non posso che aggiungere la mia approvazione. Prendere un e-bike e la cosa migliore che tu possa fare. Scoprirai un mondo nuovo e non rimpiangerai nulla.
Di già che compri nuovo e vista la tua attuale preparazione non scenderei sotto i 500whatt o meglio 650 della batteria.
Auguri di buone feste e benvenuto nel mondo del futuro.

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