“Con le bici elettriche la convivenza con i pedoni sta diventando impossibile”

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Questa recinzione in pieno stile Trump si trova sulla Plose, a Bressanone (Alto Adige). Le motivazioni date dal malgaro che l’ha costruita si trovano in questo articolo de L’Adige.

Il riassunto è: “Con le bici elettriche la convivenza con i pedoni sta diventando impossibile“.

Difficile avere parole di fronte a cotanto scempio. Magari ne avete voi.

Commenti

  1. yogurt:

    Temo sarà una cosa che si vedrà sempre più spesso, anche in alcune zone della bergamasca molti sentieri cominciano ad essere chiusi alle biciclette, discese troppo veloci e problemi con in pedoni. In america hanno chiuso intere aree alla MTB.
    Fortunatamente con l'elettrico ci si diverte anche in salita.
    Mi sa che non hai letto molti post oltre a quello che introcuce la discussione;)
  2. Rolly:

    Un esempio??https://www.montagna.tv/124317/si-concludono-le-spedizioni-sulleverest-ma-rimangono-i-rifiuti/
    Esempio di cosa scusa? Che noi esseri umani si sia la peste del pianeta non c'è dubbio, ma non è ficcando la testa nella sabbia e giudicando i "rookie" dall' alto di chissà quale esperienza che si risolvono i problemi.

    Non hai scritto granchè, ma vorresti dire che le e-bike sarebbero in qualche modo responsabili di chissà quale degrado perchè orde di "rookie" sporcaccioni faranno scempio dei sentieri? Non serve una e-bike per quello.

    Con il benessere e la tecnologia luoghi un tempo poco accessibili sono ora diventati affollati, è un problema dell' umanità gestire questi flussi di persone in maniera responsabile, ed è un problema di ogni individuo capire che si è parte di un tutto.... e che ogni cartaccia lasciata in giro e ogni atteggiamento dannoso ha un impatto, da moltiplicare per il numero di cretini di passaggio, a prescindere dal mezzo di trasporto, età, colore, indice di massa corporea e VO2MAX...

    Peace and love :D
  3. Quello che mi pare assurdo è che 10 mtbikers su un sentiero di montagna fanno gridare allo scandalo, tra sguardi di traverso degli escursionisti a piedi, minacce di restrizioni, invocazioni di chissà che danni ambientali o di ordine pubblico. Poi arrivi al rifugio e ti guardano come se fossi un intruso, un vandalo. E magari allo stesso rifugio metà delle persone è arrivata in Jeep con il servizio taxi offroad, o in seggiovia...

    Poi tra 4 mesi esattamente sugli stessi tracciati ci saranno migliaia di sciatori vomitati sulle piste da moderni impianti di risalita che scivoleranno felici su neve programmata additivata con congelanti sparata da cannoni disseminati ovunque e serviti da laghi artificiali e chilometri di tubazioni. Ma quello non scandalizza nessuno.

    Insomma sono il primo a notare che con le e-mtb in montagna il traffico di bikers poco preparati ed educati è decuplicato, ma non credo i "panzoni" d'agosto possano fare più danni alla montagna degli impianti di risalita, delle vie ferrate, delle jeep verso i rifugi ecc ecc.

    Si potrebbe dire "iniziamo noi a comportarci bene" ma non ho dubbi che chi ha passione per la MTB tanto da scrivere in un forum dedicato sia già un buon utente dei sentieri, il problema semmai viene da chi la emtb la noleggia una settimana l'anno, va a intasare i rifugi a ferragosto e vede la montagna come fosse un luna park, quelli ahimè mi sa che sono sordi a qualsiasi appello al rispetto e al buonsenso.
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