(Buon) senso di marcia sui sentieri

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ducams4r

Redazione
Redazione
15 Settembre 2016
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Finale Ligure
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S-Works Turbo Levo MY 2019 - Lapierre e-Sensium 500
compreso il risalire sentieri che sono stati creati da altri prima di loro per andare in discesa.

Devi sapere che non puoi creare nulla in un bosco senza le dovute autorizzazioni, buona parte dei trail lavorati per la fruizione dei biker in discesa sono stati fatti più o meno abusivamente sfruttando sentieri e mulattiere già esistenti e mappate, che quindi in passato avevano tutt'altro scopo. Su questi sentieri non dovrebbero esistere strutture che ne modifichino la morfologia originale. (I trail di Finale sono tutti così)
Se invece parliamo di bike park il discorso cambia, i trail sono specifici per l'utilizzo in discesa, attrezzati con salti, drop, paraboliche, ecc. quindi lo scopo è chiaro come la direzione di percorrenza.

Come regola generale di responsabilità mi verrebbe di assimilare il comportamento da tenere in discesa al Art. 149 del CdS * Distanza di sicurezza tra veicoli. Che dice: Durante la marcia i veicoli devono tenere, rispetto al veicolo che precede, una distanza di sicurezza tale che sia garantito in ogni caso l'arresto tempestivo e siano evitate collisioni con i veicoli che precedono.
Assimilata una tipo questa sarebbe chiarita la responsabilità in caso si incidente e garantita la sicurezza per ogni fruitore del sentiero.
 

lembokid

Ebiker normalus
21 Aprile 2018
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casale monferrato
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status quo
posto che chiunque sale ha sempre la precedenza,
trovo che percorrere in salita sentieri storicamente votati alla discesa sia, seppur lecito, quantomeno sconsiderato..

il mondo della mtb non è o bianco o nero ma pieno di sfumature poco chiare, fallaci o peggio autoreferenti. imba ad esempio, per quello che può valere, sul suo sito riporta:
"4 Dai la precedenza correttamente
Fai in modo che gli altri fruitori dei sentieri sappiano che li stai per sorpassare grazie ad un saluto amichevole o all’utilizzo del campanello. Presumete sempre che possa esserci qualcuno dietro ad una curva. I ciclisti devono dare la precedenza a tutti gli utenti non motorizzati dei sentieri, a meno che quest’ultimo non sia chiaramente riservato alle bici. I ciclisti che procedono in discesa devono dare precedenza a quelli che stanno salendo, a meno che il sentiero non sia chiaramente segnalato come senso unico e riservato alla discesa. Sforzatevi in modo che ogni sorpasso avvenga nella maniera più sicura e gentile possibile."

come è facile capire, queste poche parole si prestano a decine di interpretazioni diverse e, ritorno al mio discorso iniziale, se si finisce in tribunale non servono a niente. sono linee guida limitate (e spesso sconosciute anche a chi pratica mtb da anni) ed autoreferenziali che finirebbero inevitabilmente schiacciate dall'ordinamento giuridico.
faccio un esempio off topic, tanto per non tirare in ballo tecnicismi: "i ciclisti devono dare la precedenza a tutti gli utenti non motorizzati..." implicherebbe che se incrocio una moto non sono tenuto a dare la precedenza, ma il motociclista che di imba non sa niente potrebbe pensare di avere lui la precedenza e si creerebbe una situazione di pericolo...
 

DEKILLA64

Ebiker grandiosus
17 Settembre 2016
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TOLENTINO
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Haibike Xduro Dwnhll pro 2016
se rifletti e rileggi in maniera obbiettiva l'andamento di questo thread noterai che (cito in ordine casuale):
- velocipede afferma che Il coglione che gira nel tradizionale senso di marcia fa più danni di uno che con testa e rispetto per gli altri gira controcorrente (e tutto questo facendo finta di vivere in un mondo dove senza segnaletica devo nascere imparato sul senso di marcia usato abitalmente dagli indigeni).
chi gira nel senso tradizionale (quindi io, ma anche tu da quello che dici) non solo fa piu danni (su che basi?) ma è anche coglione, mentre chi va controcorrente ha testa e rispetto.
- viggi aggiunge Il senso dei trail era dovuto all'impossibilità di farli in salita .... ora è possibile farli...Ripeto il mio pensiero ... è chi scende ai 30 che deve stare attento e non chi sale ai 7...
-
dekilla64: Informarsi e soprattutto "adeguarsi" non mi sembra una richiesta ne umile ne tantomeno di buonsenso.
- velocipede di nuovo: Per me non esiste nessun senso di marcia
-
emmeellevu: se non c'è un cartello di senso unico allora non lo è
e non vado oltre a spulciare, se non per parlare di e-runza 70 che mette il dito nella piaga: Non comprendo inoltre come in certi posti ci si prenda la responsabilità di percorrere sentieri al contrario, mettendo a rischio la propria e altrui incolumità, è una di quelle cose che sicuramente fanno odiare generalizzando noi utilizzatori di ebike.
Tanto per chiudere la discussione con te....ti informo prima di tutto che personalmente non ho percorso, non percorro, ne percorrerò trail "al contrario" secondo la tua accezione. A me piace sopratutto scendere, quindi risalire lungo strade o stradoni o mulattiere normalmente non percorse da "discesisti" per poi scendere lungo i trail dedicati (...anche dalle consuetudini), ma mai...dico mai mi sono permesso di dire alcunchè a chi risaliva questi trail a piedi o in ebike e anche in moto (si, dalle mie parti capita); semplicemente uso la prudenza e modero la velocità quando serve (in sostanza in tutti i punti che essendo in qualche modo coperti mi impediscono di vedere se sopraggiunge qualcuno in senso inverso). Se trovo invece pedoni o quant'altro in bike park, prima di tutto cerco di evitare collisioni...anche urlando se serve, poi mi fermo e spiego a chi evidentemente non ha letto i cartelli che sta rischiando la vita e la sta facendo rischiare a chi scende lungo un sentiero espressamente costruito e tabellato per la discesa. Dopo questa premessa ribadisco che la mancanza di umiltà c'è stata e c'è solo da parte tua che se vogliamo anche accettare che uno debba informarsi, non puoi PRETENDERE che tutti debbano "adeguarsi" ai tuoi voleri e al tuo gusto di voler scendere ai 40 all'ora senza nessuno che rompa le palle sul "tuo" sentiero....che appunto in quanto non privato non è tuo ma di tutti. E' questo tuo tentativo di arrogarti dei diritti che non hai che mi da fastidio, per il resto, proprio sapendo che c'è gente come te che scende da quei sentieri, mi guarderei bene dal risalirli. Peccato mi resti il dubbio che tu sia entrato in gambatesa in questo e-forum perchè la categoria degli e-bikers ti da fastidio...ma magari mi sbaglio, anzi spero che prima o poi tu provi l'elettrizzante esperienza delle nostre bici da panzoni e ciccioni scansafatiche (e qui scherzo ovviamente...), scoprirai un mondo che non immaginavi.
 
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e-runza70

Ebiker grandissimus
19 Settembre 2016
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Kenevo 2020 +Minions
Mi sembra di vedere sulle piste da sci quelli che stazionano dietro una contropendenza o gobba della pista magari seduti, anche io mi fermo ogni tanto ma penso sempre a fermarmi in posti dove la visibilità e buona per chi potrebbe sopraggiungere, e vero che anche sulle piste da sci non si deve correre ma non tutti hanno le capacità di reagire tempestivamente ad un ostacolo imprevisto che si palesa, la stessa cosa su sentieri verticali dove difficilmente immagini di trovare una bici che sale, e vero che devi poterti fermare se scendi ma è da vedere se tutti ci riescono in tempo, quindi come in pista da sci con tutti i posti da fermarsi non pericolosi così con tutti i sentieri che ci sono possibile che proprio devi risalire quelli verticali che son sempre utilizzati per scendere? Può capitare l'eccezione che ti sei perso che non sei del posto ma farlo di proposito a me pare autolesionismo, e come già detto indispettirà ancora di più i detrattori delle ebike.
Risalite l'H o similari a Finale poi vi contate in quanti arrivate in cima...., la maggior parte dei sentieri sono abusivamente tracciati su terreno pubblico e privato senza autorizzazioni quindi se capitano incidenti verranno fuori delle rogne a non finire altro che chi va su e chi viene giù, massima cautela.
 

ducams4r

Redazione
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15 Settembre 2016
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il mondo della mtb non è o bianco o nero ma pieno di sfumature poco chiare, fallaci o peggio autoreferenti. imba ad esempio, per quello che può valere, sul suo sito riporta:
"4 Dai la precedenza correttamente
Fai in modo che gli altri fruitori dei sentieri sappiano che li stai per sorpassare grazie ad un saluto amichevole o all’utilizzo del campanello. Presumete sempre che possa esserci qualcuno dietro ad una curva. I ciclisti devono dare la precedenza a tutti gli utenti non motorizzati dei sentieri, a meno che quest’ultimo non sia chiaramente riservato alle bici. I ciclisti che procedono in discesa devono dare precedenza a quelli che stanno salendo, a meno che il sentiero non sia chiaramente segnalato come senso unico e riservato alla discesa. Sforzatevi in modo che ogni sorpasso avvenga nella maniera più sicura e gentile possibile."

come è facile capire, queste poche parole si prestano a decine di interpretazioni diverse e, ritorno al mio discorso iniziale, se si finisce in tribunale non servono a niente. sono linee guida limitate (e spesso sconosciute anche a chi pratica mtb da anni) ed autoreferenziali che finirebbero inevitabilmente schiacciate dall'ordinamento giuridico.
faccio un esempio off topic, tanto per non tirare in ballo tecnicismi: "i ciclisti devono dare la precedenza a tutti gli utenti non motorizzati..." implicherebbe che se incrocio una moto non sono tenuto a dare la precedenza, ma il motociclista che di imba non sa niente potrebbe pensare di avere lui la precedenza e si creerebbe una situazione di pericolo...

Sei proprio un "voltafrittate":expressionless: , l'invito è chiaro " I ciclisti devono dare la precedenza a tutti gli utenti non motorizzati dei sentieri, a meno che quest’ultimo non sia chiaramente riservato alle bici." Con l'indicazione non motorizzati si intendono pedoni, cavalieri, ciclisti ecc. È palese che se si parla di sentieri, i mezzi a motore sono esclusi dai possibili fruitori degli stessi. Se invece si affrontano strade aperte ai veicoli motorizzati, vige il CdS.
Forza, non è così difficile e non c'è niente che vada interpretato in questo regolamento IMBA (che purtroppo non caga nessuno in Italia); sempre che non ci sia una loggia massonica guidata dai poteri forti che sta discriminando le mtb a favore delle emtb, le lobby della bici spingono in quel senso e quindi è tutto un gombloooootto!:p
 
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GIUIO10

Ebiker celestialis
15 Settembre 2016
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Kittata Nativa
Secondo me l'oggetto della discussione invece è un un po' più ampio ma ho come la sensazione che si voglia far finta di non capire..:cool:
A giudicare la veemenza delle risposte di alcuni utenti, direi che di volpi con la coda di paglia ce siano parecchie, tra noi. Se si sta lontani dal pollaio protetto dal fuoco, male non ci si fa...:cool:[/QUOTE]

...Per quanto riguarda la frase in grassetto..io che salgo come ho scritto le domande me le faccio e tento di darmi delle risposte ma non sono altrettanto sicuro che chi scende a palla si ponga sempre il problema se lo sta facendo su un percorso dedicato, dove mal che vada si smalta contro un faggio o piuttosto su di un percorso dove può incontrare dei camminatori che la domenica mattina hanno aperto la cartina Tabacco 1:25.000 e deciso per una gita su quel "trail" tratteggiato in rosso...so che l'oggetto della discussione è salire in ebike e non a piedi ma cosa vuoi, ormai sui sentieri si trova di tutto.:D
Perfettamente d'accordo, però non cerchiamo per forza il "nemico" contro cui aizzare i mastini (da parte di bikers e e-bikers...), sennò finiamo sempre (anzi, non la finiamo mai...) ai "mai sui miei sentieri", perchè è sempre colpa dell' "altro"...:)
Però Toni, il landing di un drop con dietro la curva cieca, se non lo fai in un bike park (o tracciato appositamente indicato) non è altrettanto da "irresponsabile"?:cool:...
Certo che può essere irresponsabile, se è un secret spot ad uso privato di pochi utenti su un percorso frequentato indistintamente da mezzi, gambe, animali.
Fatto stà che esistono percorsi che BP non sono, creati e conosciuti per essere percorsi in discesa, il finalese è già stato citato più volte, per esempio.
Dire: è mio diritto percorrerlo al contrario perchè non è espressamente (o legalmente, o...) indicato il senso di marcia e se uno che scende mi piglia è un coglione perchè la precedenza è di chi sale, non mi suona così bene...:worried:
 

lembokid

Ebiker normalus
21 Aprile 2018
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casale monferrato
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status quo
Tanto per chiudere la discussione con te....ti informo prima di tutto che personalmente non ho percorso, non percorro, ne percorrerò trail "al contrario" secondo la tua accezione. A me piace sopratutto scendere, quindi risalire lungo strade o stradoni o mulattiere normalmente non percorse da "discesisti" per poi scendere lungo i trail dedicati (...anche dalle consuetudini), ma mai...dico mai mi sono permesso di dire alcunchè a chi risaliva questi trail a piedi o in ebike e anche in moto (si, dalle mie parti capita); semplicemente uso la prudenza e modero la velocità quando serve (in sostanza in tutti i punti che essendo in qualche modo coperti mi impediscono di vedere se sopraggiunge qualcuno in senso inverso). Se trovo invece pedoni o quant'altro in bike park, prima di tutto cerco di evitare collisioni...anche urlando se serve, poi mi fermo e spiego a chi evidentemente non ha letto i cartelli che sta rischiando la vita e la sta facendo rischiare a chi scende lungo un sentiero espressamente costruito e tabellato per la discesa. Dopo questa premessa ribadisco che la mancanza di umiltà c'è stata e c'è solo da parte tua che se vogliamo anche accettare che uno debba informarsi, non puoi PRETENDERE che tutti debbano "adeguarsi" ai tuoi voleri e al tuo gusto di voler scendere ai 40 all'ora senza nessuno che rompa le palle sul "tuo" sentiero....che appunto in quanto non privato non è tuo ma di tutti. E' questo tuo tentativo di arrogarti dei diritti che non hai che mi da fastidio, per il resto, proprio sapendo che c'è gente come te che scende da quei sentieri, mi guarderei bene dal risalirli. Peccato mi resti il dubbio che tu sia entrato in gambatesa in questo e-forum perchè la categoria degli e-bikers ti da fastidio...ma magari mi sbaglio, anzi spero che prima o poi tu provi l'elettrizzante esperienza delle nostre bici da panzoni e ciccioni scansafatiche (e qui scherzo ovviamente...), scoprirai un mondo che non immaginavi.
grazie per la spiegazione. non mi sembra di aver mai scritto che i sentieri siano i miei, e nemmeno di aver mai preteso che qualcuno si adeguasse a qualcosa che possa essere identificato con i miei voleri o valori. come ho scritto all'inizio, spinto dalla curiosità ho chiamato il mio legale e ho esposto il tema del discorso. ricevuta la risposta, ho pensato di condividerla con voi.
quello che ho scritto non vi piace? non posso farci niente.
vi infastidisce il fatto che di fronte alle vostre capriole verbali per cercare di mantenere il punto ho continuato a ripetervi la stessa cosa? pazienza
volete prendervela con me perchè avvocati e giudici potrebbero (potrebbero eh, magari un avvocato molto bravo o un giudice accondiscendente cambierebbero i risultati) esservi sfavorevoli? fate pure
il mio obbiettivo era di chiarirmi le idee e tastare il polso alla community degli e-bikers, e lo ho raggiunto.
 

lembokid

Ebiker normalus
21 Aprile 2018
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casale monferrato
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Sei proprio un "voltafrittate":expressionless: , l'invito è chiaro " I ciclisti devono dare la precedenza a tutti gli utenti non motorizzati dei sentieri, a meno che quest’ultimo non sia chiaramente riservato alle bici." Con l'indicazione non motorizzati si intendono pedoni, cavalieri, ciclisti ecc. È palese che se si parla di sentieri, i mezzi a motore sono esclusi dai possibili fruitori degli stessi. Se invece si affrontano strade aperte ai veicoli motorizzati, vige il CdS.
Forza, non è così difficile e non c'è niente che vada interpretato in questo regolamento IMBA (che purtroppo non caga nessuno in Italia); sempre che non ci sia una loggia massonica guidata dai poteri forti che sta discriminando le mtb a favore delle emtb, le lobby della bici spingono in quel senso e quindi è tutto un gombloooootto!:p
l'imba non se la caga nessuno perchè è come la fiab :laughing:
per il resto..non è cosi palese, ma comportati pure come meglio credi
 

vigggi

Ebiker specialissimus
8 Maggio 2017
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rovereto
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Bianchi ttronic Rebel 1
Ma quante seghe mentali... solo un'autorità nazionale, regionale, provinciale o comunale (senza contare gli enti ibridi riconosciuti tipo comprensori, comunità di valle, comunità montane) possono regolare l'uso di un bene pubblico. La regolamentazione può avvenire solo con leggi, regolamenti o concessioni convenzionate a favore di privati. Il resto sono seghe mentali.
Pensate di poter andare davanti ad un giudice a difendervi dicendo.... scendevo a bombazza e dietro una curva cieca ho trovato un ebikers (ma anche un bambino o un gruppo di pedoni) ma la colpa signor giudice è sua... deve saper signor giudice che sull'app "scendoabombazzapuntocom" quel percorso è indicato solo in discesa. Lo semunito in ebike doveva informarsi che da lì la nostra comunity aveva deciso che si poteva solo scendere ....
Penso che le risate del giudice sarebbero assordanti...
 

Nicotrev

Ebiker celestialis
15 Settembre 2016
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in progress
Certo che può essere irresponsabile, se è un secret spot ad uso privato di pochi utenti su un percorso frequentato indistintamente da mezzi, gambe, animali.
Fatto stà che esistono percorsi che BP non sono, creati e conosciuti per essere percorsi in discesa, il finalese è già stato citato più volte, per esempio.
Dire: è mio diritto percorrerlo al contrario perchè non è espressamente (o legalmente, o...) indicato il senso di marcia e se uno che scende mi piglia è un coglione perchè la precedenza è di chi sale, non mi suona così bene...:worried:

E' scontato che quanto sopra non rientra ovviamente nel mio modo di vedere le cose, dunque nessuna giustificazione al riguardo: solo che avendo tu definito "irresponsabile" quello che risale i suddetti percorsi di discesa (che io definirei stupido, se lo fa consciamente), lo mi sembrava altrettanto quello che lo fa in discesa (senza le già indicate garanzie di sicurezza) visto che il rischio vale più per se che non per gli altri.........;)
 
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lembokid

Ebiker normalus
21 Aprile 2018
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casale monferrato
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A giudicare la veemenza delle risposte di alcuni utenti, direi che di volpi con la coda di paglia ce siano parecchie, tra noi. Se si sta lontani dal pollaio protetto dal fuoco, male non ci si fa...:cool:


Perfettamente d'accordo, però non cerchiamo per forza il "nemico" contro cui aizzare i mastini (da parte di bikers e e-bikers...), sennò finiamo sempre (anzi, non la finiamo mai...) ai "mai sui miei sentieri", perchè è sempre colpa dell' "altro"...:)

Certo che può essere irresponsabile, se è un secret spot ad uso privato di pochi utenti su un percorso frequentato indistintamente da mezzi, gambe, animali.
Fatto stà che esistono percorsi che BP non sono, creati e conosciuti per essere percorsi in discesa, il finalese è già stato citato più volte, per esempio.
Dire: è mio diritto percorrerlo al contrario perchè non è espressamente (o legalmente, o...) indicato il senso di marcia e se uno che scende mi piglia è un coglione perchè la precedenza è di chi sale, non mi suona così bene...:worried:[/QUOTE]

quello che di tutta questa bella discussione mi stupisce è come persone che ritengo adulte rifiutino cecamente, quasi deliberatamente, di accettare il concetto che la consuetudine e fonte del diritto (cit.), e che cioè, nello specifico, che se da 20 anni o più un sentiero si percorre esclusivamente in una direzione, quello diventa de facto il senso di marcia.
nel malaugurato caso si finisca in giudizio e si raccolgano le prove per dimostrare quanto esposto è molto facile che chi sale, in questo caso, passi dalla parte del torto.
a peggiorare le cose, se si riuscisse a dimostrare che chi ha causato il sinistro fosse al corrente dello status quo ma abbia messo comunque in atto il comportamento ci sarebbero gli estremi del dolo.
e con il dolo, ma state tranquilli che non succederà mai, si passerebbe dal civile al penale.
tutto questo solo per amore di discussione e, per ora, imho

non riuscirò mai a quotare come si deve...:pensive:
 

lembokid

Ebiker normalus
21 Aprile 2018
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casale monferrato
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Ma quante seghe mentali... solo un'autorità nazionale, regionale, provinciale o comunale (senza contare gli enti ibridi riconosciuti tipo comprensori, comunità di valle, comunità montane) possono regolare l'uso di un bene pubblico. La regolamentazione può avvenire solo con leggi, regolamenti o concessioni convenzionate a favore di privati. Il resto sono seghe mentali.
Pensate di poter andare davanti ad un giudice a difendervi dicendo.... scendevo a bombazza e dietro una curva cieca ho trovato un ebikers (ma anche un bambino o un gruppo di pedoni) ma la colpa signor giudice è sua... deve saper signor giudice che sull'app "scendoabombazzapuntocom" quel percorso è indicato solo in discesa. Lo semunito in ebike doveva informarsi che da lì la nostra comunity aveva deciso che si poteva solo scendere ....
Penso che le risate del giudice sarebbero assordanti...
può darsi
 
Stato
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