Wilier triestina

Nicotrev

Ebiker celestialis
15 Settembre 2016
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Vicenza
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Non mi sono perso niente, Stiamo dicendo la stessa cosa, scrivevo anche io di essere rammaricato nel vedere il mercato delle emtb con le italiane fuori dai giochi. Le case italiane si sono perse questo treno anni fa.... e adesso cercano di salire sul treno in corsa???

Non era assolutamente mia intenzione paragonare Specialized e Wilier, paragone al giorno d'oggi sicuramente improponibile. L'esempio di Specy e di Haibike era riferito solo a fare un esempio di quale estetica e quali caratteristiche hanno le bici che si vendono di più oggi in Italia, come indicatore dei gusti della maggioranza dei clienti.

Quello che dicevo poi è che l'avvento qualche anno fa delle EMTB poteva essere l'occasione per le aziende italiane, anche forse per quelle medio/piccole, per ritagliarsi un ruolo nel "nuovo mondo". E invece no, sono spuntate dal nulla le Bulls, le Rotwild, la stessa Haibike, roba mai sentita prima dell'avvento delle assistite, e le italiane invece sono rimaste a guardare. E adesso, con anni di ritardo, arrivano (male) e cercano di recuperare il terreno perduto.

Giustamente, come diceva qualcuno qui sopra, forse ormai i giochi delle quote di mercato sono fatti, e anche per le EMTB le quote di mercato rimangono più o meno quelle rispecchiando quelle delle muscolari.
O forse, al contrario, c'è ancora spazio per qualche marchio italiano "illuminato" per presentare qualcosa di spettacolare e che rispecchi quello che vogliono i clienti????? Vedremo.....

La tua valutazione richiamata in neretto sul mio post prospettava una situazione ...... in divenire mentre, come dici ora giustamente, il treno era già stato perso anni fa.

L'occasione, sei anni fa, l'ha saputa cogliere Haibike che ha "di fatto" inventato la eMtb utilizzando in maniera ottimale, il primo motore Bosch prodotto, ma allora le ebike erano viste solo per utilizzo da parte di vecchi, acciaccati e panzoni....... ;)

Le quote di mercato delle eMtb Premium torneranno in possesso delle marche più blasonate che mano a mano sforneranno modelli sempre più perfezionati e performanti; quindi quali marche italiane? Atala, Bianchi, Bottecchia, Olympia, Wilier.........?:rolleyes:

Diverso il caso delle ebike generiche o delle emtb di medio bassa gamma; Lombardo nel 2011 è partita assieme ad Haibike, Ktm e Cube: ecco se ci accontentiamo di cose del genere..........:cool:
 

Toscano88

Ebiker pedalantibus
24 Agosto 2017
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Rho (MI)
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Thok MIG
Non sono COMPLETAMENTE d'accordo. La Wilier e803trb pro si porta via con 4300/4400 eur (prezzo listino oltre 5200 mi sembra), è montata più che dignitosamente per il prezzo, il plus è senza dubbio il cambio XT Di2, i colori sono ben abbinati, monta il nuovo Shimano. Ok non è nulla di innovativo nel telaio, tra le marche nazionali rimane tra le più blasonate e con una catena di distribuzione veramente ottima. A mio avviso non è prodotto che può competere con la Levo ma se escludiamo le emtb con motori bosh potrebbe avere una sua nicchia di appassionati.
PS: sempre sull'industria italiana di EMTB non dimetichiamo l'olympia che a mio avviso e per le mie personali esigenze ha il motore migliore in commercio (ovvero il Conty System powered Brose) che con la E1X 2018 propone una bici sufficientemente montata con batteria da oltre 600 w telaio in carbonio che porti via a 4100/4200 dal rivenditore.
 

thomas87

Ebiker pedalantibus
17 Settembre 2016
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Cerea
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Specialized Turbo Levo FSR Expert
Non mi sembra come dici tu.
La e803trb pro quella con montaggio di2 è montata molto bene anche Se Non è un top (e non vuole esserlo) e costa come le altre marche ma in più ha un cambio elettronico...
Stesso discorso vale per la versione slx, in linea con il mercato, in più hai un marchio alle spalle con oltre 100 anni di storia, non certo l'ultimo arrivato

ho valutato l'acquisto quando sono uscite e le ho provate. So di quel che parlo. Wilier sconta pochissimo (un 10% massimo) e altre marche vendute con sconti maggiori, sono montate meglio. Poi, se si tira in ballo il web commerce, thok è migliore come montaggio, allo stesso prezzo.

Poi la versione da 5200 euro.. si, hai il cambio elettronico (che personalmente è un deficit rispetto ad un x01 monocorona) ma ti montano la yari.. dai..
ho preso a 5300 la levo expert..

p.s. ho due wilier a casa e ne ho avute altre 2
 

Max Power

Ebiker grandissimus
15 Settembre 2016
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Valdobbiadene
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Trek Farley Bafang
Mah, ero molto curioso, soprattutto del motore Shimano, e in una tappa del loro "Test tour" sono andato a provarla.
La mia impressione è che ci credano poco, nel progetto e-bike, personale Wilier gentile e disponibile ma poco preparato, più adatto ad argomentare con curiosi occasionali che non con reali utilizzatori di Mtb ed e-mtb, nonostante la disponibilità ho dovuto impormi sulla scelta della taglia e farmi da solo regolazione sella e settaggio sospensioni.... chi è andato a provare qualche bike al Bike Festival di Riva capirà la mia perplessità.
La bike:
ho provato la top di gamma, e ho provato per bene il motore, su asfalto e flow, per capire bene la risposta nei vari settaggi...
mi è piaciuto molto in eco, un po' meno in Trail e "Turbo?"... ma ora, con la possibilità di settare questi due livelli, penso che ognuno possa trovare la risposta che cerca.... a parte questa precisazione il motore va veramente bene, molto progressivo e fluido, e potente se si alza il livello, ha un eccellente allungo che ti segue fi dove riesci a frullare...
non è silenziosissimo, come Brose o il mio Bafang, fa un leggero fischio che alla lunga può diventare fastidioso.
Portata in fuoristrada non mi ha entusiasmato, soprattutto per le gomme che sono ridicole per una bike del genere....
poi mi sono trovato malissimo col Di2, ha i comandi invertiti rispetto alla normale logica di utilizzo, scelta per me incomprensibile, e non l'ho trovato così veloce come mi aspettavo.... lo Sram X0, che utilizzo abitualmente, è più rapido.
Dopo prove motore e qualche km di salita, anche in fuoristrada tecnico dove mi sono trovato abbastanza bene, se arrivavo col rapporto giusto sugli ostacoli :rolleyes:, vedi comandi cambio invertiti, inizia la discesa......
fondo bagnato e viscido.... promo tratto, tecnico flow con fondo discretamente tenitore, mi sono trovato bene, la bici è agile e abbastanza facile, poi, su pietre e radici viscide, da panico....le gomme sono proprio negate per questo, su tanti passaggi sono sceso, e l'ultima parte l'ho saltata.
Al rientro ho espresso il mio parere sia al personale Wilier che al titolare del negozio che ospitava il test, sentendomi dire che , viste le piogge, la mia scelta del percorso era stata troppo estrema e che avrei dovuto fare una scelta diversa.
Bene, allora, dopo aver salutato e ringraziato, ho rifatto lo stesso giro con la mia Fat Kittata.... sono salito anche dove precedentemente avevo spinto, e, in discesa, non ho mai messo un piede a terra e completato tutto il percorso.
Ora:
con le giuste gomme, la bike è mediamente buona, niente di eccezionale
il motore mi è piaciuto veramente, e il display è stupendo, ma non posso dire niente sui consumi
il Di2 è inutile, e solo gravoso sul prezzo
il resto della componentistica è onesta, niente di che
Così com'è "out of the box" non la prenderei in considerazione.
 
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Spagnol

Ebiker velocibus
24 Dicembre 2016
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Roma
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Devinci AC NX
Mah, ero molto curioso, soprattutto del motore Shimano, e in una tappa del loro "Test tour" sono andato a provarla.
La mia impressione è che ci credano poco, nel progetto e-bike, personale Wilier gentile e disponibile ma poco preparato, più adatto ad argomentare con curiosi occasionali che non con reali utilizzatori di Mtb ed e-mtb, nonostante la disponibilità ho dovuto impormi sulla scelta della taglia e farmi da solo regolazione sella e settaggio sospensioni.... chi è andato a provare qualche bike al Bike Festival di Riva capirà la mia perplessità.
La bike:
ho provato la top di gamma, e ho provato per bene il motore, su asfalto e flow, per capire bene la risposta nei vari settaggi...
mi è piaciuto molto in eco, un po' meno in Trail e "Turbo?"... ma ora, con la possibilità di settare questi due livelli, penso che ognuno possa trovare la risposta che cerca.... a parte questa precisazione il motore va veramente bene, molto progressivo e fluido, e potente se si alza il livello, ha un eccellente allungo che ti segue fi dove riesci a frullare...
non è silenziosissimo, come Brose o il mio Bafang, fa un leggero fischio che alla lunga può diventare fastidioso.
Portata in fuoristrada non mi ha entusiasmato, soprattutto per le gomme che sono ridicole per una bike del genere....
poi mi sono trovato malissimo col Di2, ha i comandi invertiti rispetto alla normale logica di utilizzo, scelta per me incomprensibile, e non l'ho trovato così veloce come mi aspettavo.... lo Sram X0, che utilizzo abitualmente, è più rapido.
Dopo prove motore e qualche km di salita, anche in fuoristrada tecnico dove mi sono trovato abbastanza bene, se arrivavo col rapporto giusto sugli ostacoli :rolleyes:, vedi comandi cambio invertiti, inizia la discesa......
fondo bagnato e viscido.... promo tratto, tecnico flow con fondo discretamente tenitore, mi sono trovato bene, la bici è agile e abbastanza facile, poi, su pietre e radici viscide, da panico....le gomme sono proprio negate per questo, su tanti passaggi sono sceso, e l'ultima parte l'ho saltata.
Al rientro ho espresso il mio parere sia al personale Wilier che al titolare del negozio che ospitava il test, sentendomi dire che , viste le piogge, la mia scelta del percorso era stata troppo estrema e che avrei dovuto fare una scelta diversa.
Bene, allora, dopo aver salutato e ringraziato, ho rifatto lo stesso giro con la mia Fat Kittata.... sono salito anche dove precedentemente avevo spinto, e, in discesa, non ho mai messo un piede a terra e completato tutto il percorso.
Ora:
con le giuste gomme, la bike è mediamente buona, niente di eccezionale
il motore mi è piaciuto veramente, e il display è stupendo, ma non posso dire niente sui consumi
il Di2 è inutile, e solo gravoso sul prezzo
il resto della componentistica è onesta, niente di che
Così com'è "out of the box" non la prenderei in considerazione.
A me il DI2 piace, e in inverno, con fango, in situazione estreme è dove brilla rispetto a un cambio meccanico.

Rispetto alle leve le puoi configurare normale o alla rovescia su entrambi lati . Io il mando destro lo ho lasciato come sul cambio tradizionale, invece quello per gestire i modi del motore al contrario perché mi risulta più intuitivo.
 
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goosebike2

Ebiker pedalantibus
11 Luglio 2017
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bistagno
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merida bignine 40 29 pollici
Ciao
Come sempre da profano ,ho dato un occhiata alla concorrenza diretta su modelli simili con motore shimano .
E ho notato che in media su una forbice di prezzo tra i 3500 e i 4500 euro la weilier base da 4300 euro non sfigura direi che come estetica e posizionamento batteria siamo come sulla concorrenza
Diretta ,non mo risulta che ad es KTM abbia bici con batterie così integrate cosi come merida cosi come giant probabilmente da questo anno migliorano il design ma fino ad ora più o meno siamo tutti li .
Ce anche da dire una cosa ,il prezzo finale scaturisce anche dallo sconto che la casa assemblatrice ha sui componenti .
Probabilmente triestina su emtb non ha grossi numeri per cui i vari componenti vengono i aqquistrati in piccolo lotti e quindi il prezzo spuntato e più alto di conseguenza hanno meno margine di sconto finale.
Mentre haibike specilized KTM ecc hanno volumi più grandi e quindi volumi più grandi di componentistica che subisvcr sconti più alti .
Alla fine acco perche alcuni modelli a parità di prezzo sembrano messi meglio .
Ad esempio merida non ha prezzi bassi e mi risulta sia un colosso mondiale in ambito bici.
Probabilmente triestina ci paghi anche il marchio ,il fatto che sono o sembrano più esclusivi ,ma lka cosa capita anche con KTM dove modelli simili sia esteticamente che di montaggio costano 300/400 euro di più di un Atala b cross insomma tutte e due hanno motore Bosch stessa batteria stessa rapporto e medesimi comandi stesse gomme telaio esteticamente simile.
Al momento io ho una bici elettrificata con 1000 euro di spesa e va molto bene ,per cui spender 4000 euro in più per una bici fatta e finita devo trovare veramente la necessità e la possibilità dfi certi prezzi per qualsivoglia marca compresa triestina.
 
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Jack e-bike

Ebiker grandissimus
15 Settembre 2016
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Veneto
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Sants full 27.5 plus
Quattromila euro li spendi se hai passione per la discesa.
Prima si decide cosa si vuol fare con la bici, poi si compra la bici che serve.
Se non si va sul top di gamma una marca vale l'altra.
In fiera ho visto una Kawasaki e una Brinke.. per me hanno lo stesso telaio.
Wilier è identica ad altre bici e sono decine i marchi che montano quel telaio con qualche variante sul carro posteriore; è giusto così perchè in questo modo si fanno economie di scala.
 
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goosebike2

Ebiker pedalantibus
11 Luglio 2017
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merida bignine 40 29 pollici
Effettivamente per come vado ora mi basta la merida elettrificata anche se servo dire ,essendo un compromesso ,su certi percorsi ,anche se sono un novello in ambito MTB ,mi pare già che saltano fuori i limiti tecnici che sommati ai mie raddoppiano .
In ogni caso appena posso vedrò di privarer una biammortizzata anche perche non ne ho mai provate e poi valuto .
Anche perche un buona bici non e detto che debba essere per forza biammortizzata.
Tornando al marchio triestina ,come per altri marchi che propongono bici di medio alto di gamma ,il mio dubbio e capire se per quel dato prezzo effettivamente così compra un mezzo validi sotto il punto di vista qualitativo ,ovviamente per andar forte non basta solo la bici bisogna avere una buona preparazione atletica ,anche sulle ebike.
Fatto sta premessa io noto ad esempio che una Atala shoker s viene dfi listino 3999 euro mentre una triestina base 4200 euro ovvero 200 euro di più ,vedendole hanno telai simili stesso motore shimano stessa rapporteria del cambio stesse gomme da 27 .5 ammortizzatore post monarch anteriore rock shock se ricordo bene hanno cerchi diversi e gomme di marchi diversi insomma se valutiamo il prezzo la dfiffernza e risicatissima per cui su il nuovo sconti compresi la triestina può venir via a 4000 euro e la Atala non memo di 3700 euro.
Quindi l Atala sara tanto più scarsa di triestina o viceversa ??
 

Max Power

Ebiker grandissimus
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A me il DI2 piace, e in inverno, con fango, in situazione estreme è dove brilla rispetto a un cambio meccanico.

Rispetto alle leve le puoi configurare normale o alla rovescia su entrambi lati . Io il mando destro lo ho lasciato come sul cambio tradizionale, invece quello per gestire i modi del motore al contrario perché mi risulta più intuitivo.
Non ho detto che non va bene.....
mi sono trovato male perché i comandi erano invertiti a come, da sempre, sono abituato....in un percorso tecnico e viscido, dove se ragioni su cosa devi fare, sei in ritardo con la cambiata, e, se non lo fai, ti trovi col rapporto sbagliato, non posso dire di esserne rimasto entusiasta, e non sono l'unico a dire questo.
Mi hanno detto dell'app che consente di invertire le funzioni dei pulsanti ed altro, ma li non era disponibile.
Provandolo in condizioni "easy" funzionava alla perfezione, ma non mi ha entusiasmato lo stesso, probabilmente la mia aspettativa era troppo alta.... come detto sopra ho trovato il mio Sram X0 più rapido, altra cosa, ad esempio, è l'elettronico stradale, sia Ultgra che Dura Ace, davvero super!
Lo trovo "inutile" per il rapporto costo/ benefici/ rischi rotture...... quest'anno, di cambi, ne ho fatti fuori 3! :(:(;)