Dopo i miei due anni di Bafang e due anni di ebike nativa (con svariati smaneggiamenti di software su entrambi i sistemi), riporto la mia esperienza
Come hanno scritto altri, la differenza sostanziale sta tutta nell'input dati alla centralina
Bafang: "n" livelli, ognuno dei quali genera una percentuale FISSA di corrente a lmotore
Ebike nativa: "n" livelli, ognuno dei quali genera una percentuale VARIABILE di corrente al motore
Per semplificare, elimino la parte di conversione coppia/potenza, e riporterò solo la potenza in W
Come ulteriore semplificazione, elimino la moltiplicazione della potena nominale, ed assumo che entrambi i sistemi possano disporre di 250W max di potenza max
Dunque...
Siano date le seguenti grandezze:
P = la potenza max disponbile
F= il livello di assistenza (che poi è una banale frazione di P)
Pc = la potenza espressa dal ciclista
Pm = potenza erogata da lmotore
L'output Pm (ossia la potenza del motore che arriva al pedale in aiuto al ciclista) dei sistemi è il seguente:
Bafang --> Pm = P * F (con lim max = P)
Native --> Pm = P * F * Pc (con lim max = P)
Da tutto questo si evince che la potenza totale (Pt) del complesso uomo-macchina è:
Bafang --> Pt = Pm + Pc = (P * F) + Pc
Native --> Pt = Pm + Pc = (P * F * Pc) + Pc
La differenza è che il Bafang ha semplicemente un certo numero di livelli FISSI, mentre le native hanno un numero sostanzialmente infinito di variazioni all'interno del range di potenza erogabile max "P"
In soldoni?
In soldoni il Bafang se ne frega di quanto spinga il ciclista sui pedali, e questo gli permette (ad esempio) di NON salire di potenza erogata quando il ciclista spinge di più, mantenendo quindi un consumo più basso di corrente al prezzo di un maggior sforzo del ciclista. Di contro, la variazione di assistenza non è continua ma discretizzata per 10 (al max) livelli, rendendo l'esperienza ciclistica un pelo più artificiale e meno naturale.
Quanto sopra non significa che il Bafang consumi meno A PRESCINDERE, ma solo che la sua semplicità e rigidità di calcolo fanno sì che si possano settare livelli di assistenza bassi (quindi con consumi bassi) e mantenerli a prescindere dallo sforzo del ciclista.
Noto però che questo vantaggio di Bafang si è ridotto, se non azzerato, con la possiiblità di settare i livelli anche sulle native, allungando verso il basso la coperta di assistenza: con il mio Brose riprogrammato ottengo gli stessi identici risultati in termini di chilometraggio e dislivello che ottenevo con la mia Rose bafanghizzata
Ciò scritto, non posso dire che un sistema sia migliore dell'altro. Sono solo due modi diversi di ottenere la stessa cosa