eugebike
Ebiker pedalantibus
questa la traccia completa:
40 km 1900mt+
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40 km 1900mt+
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Ebikers in vallagarina?
- Creatore Discussione vigggi
- Data di Inizio
Buona sera amici ebikers in vallagarina,
Oggi sono venuto dalle vostre parti per esplorare un po' la zona.
Sono partito da TN, ciclabile fino a Rovereto e poi salita verso la campana dei caduti per provare qualche sentiero. Ho seguito il sentiero N. 3 che pero' presenta dei tratti un po' ostici con sassi (e foglie che li nascondono).
Avrei voluto arrivare alla zona del Mt. Zugna, ma - arrivato ad una zona molto panoramica con traliccio e crocifisso (vedi foto) - ho visto che il sentiero diventava molto scosceso. Fattibile, ma se poi non riesco a proseguire piu' avanti e devo tornare sui miei passi: ce la avrei fatta ad issare la bici su quei gradoni?
Quindi ho preferito rinunciare e sono tornato a Rovereto.
Mi sono fermato nel tratto che nell'immagine che allego appare come il punto piu' in basso della mia traccia rossa. Sotto vedevo la rovina di Marco.
Qui la domanda per i locali: il sentiero indicato in mappa come "Gerine" e' fattibile? (sulle tabelle e' indicato come N. 2 e N. 3);poco sopra la croce che si vede nella mia foto c'e' un alto traliccio dell'alta tensione.
Avrei potuto proseguire senza problemi?
Gia' che ci sono: cosa sono le cataste di legna ormai troppo vecchia per essere usata per fornelli?
Ce ne sono parecchie lungo il sentiero e sembrerebbero essere li' abbandonate da molti anni.
Per completezza: tornato a Rovereto, avendo ancora tanta batteria, ho ben pensato di andare fino a Cei e scendere poi verso Aldeno -> Trento -> casa.
Vento contrario molto forte, ma ce l'ho fatta (questo penso sia il mio giro piu' lungo con la Levo: oltre 70 km con un D+ di oltre 1500 m (barometrico; oltre 2000 se uno crede al GPS)).
Un grazie in anticipo a chi mi puo' dare indicazioni sul sentiero o suggerimenti per alternative. La zona e' interessante e ci tornero'.
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Oggi sono venuto dalle vostre parti per esplorare un po' la zona.
Sono partito da TN, ciclabile fino a Rovereto e poi salita verso la campana dei caduti per provare qualche sentiero. Ho seguito il sentiero N. 3 che pero' presenta dei tratti un po' ostici con sassi (e foglie che li nascondono).
Avrei voluto arrivare alla zona del Mt. Zugna, ma - arrivato ad una zona molto panoramica con traliccio e crocifisso (vedi foto) - ho visto che il sentiero diventava molto scosceso. Fattibile, ma se poi non riesco a proseguire piu' avanti e devo tornare sui miei passi: ce la avrei fatta ad issare la bici su quei gradoni?
Quindi ho preferito rinunciare e sono tornato a Rovereto.
Mi sono fermato nel tratto che nell'immagine che allego appare come il punto piu' in basso della mia traccia rossa. Sotto vedevo la rovina di Marco.
Qui la domanda per i locali: il sentiero indicato in mappa come "Gerine" e' fattibile? (sulle tabelle e' indicato come N. 2 e N. 3);poco sopra la croce che si vede nella mia foto c'e' un alto traliccio dell'alta tensione.
Avrei potuto proseguire senza problemi?
Gia' che ci sono: cosa sono le cataste di legna ormai troppo vecchia per essere usata per fornelli?
Ce ne sono parecchie lungo il sentiero e sembrerebbero essere li' abbandonate da molti anni.
Per completezza: tornato a Rovereto, avendo ancora tanta batteria, ho ben pensato di andare fino a Cei e scendere poi verso Aldeno -> Trento -> casa.
Vento contrario molto forte, ma ce l'ho fatta (questo penso sia il mio giro piu' lungo con la Levo: oltre 70 km con un D+ di oltre 1500 m (barometrico; oltre 2000 se uno crede al GPS)).
Un grazie in anticipo a chi mi puo' dare indicazioni sul sentiero o suggerimenti per alternative. La zona e' interessante e ci tornero'.
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Ultima modifica:
enzolin
Ebiker grandissimus
Se non sbaglio sei arrivato sul Zengio Alto poco sotto Albaredo.
Un percorso molto brigoso caratterizzato da tratti brevi molto ripidi che è necessario percorrere a piedi.
Per quel che mi ricordo da li scendi un paio di gradoni bici in spalla e poi risali verso Albaredo o scendi verso la strada che porta all'Ossario o verso la Campana dei Caduti.
In ogni caso complimenti per l'audacia, lanciarsi verso lo Zugna venendo in bici da Trento non è da tutti!
Un percorso molto brigoso caratterizzato da tratti brevi molto ripidi che è necessario percorrere a piedi.
Per quel che mi ricordo da li scendi un paio di gradoni bici in spalla e poi risali verso Albaredo o scendi verso la strada che porta all'Ossario o verso la Campana dei Caduti.
In ogni caso complimenti per l'audacia, lanciarsi verso lo Zugna venendo in bici da Trento non è da tutti!
Alepe71
Ebiker pedalantibus
Ciao @az50 e complimenti per il giro 
Se vuoi esplorare ancora la nostra zona, la prossima volta che sali al lago di Cei, prova a prendere la strada da Pomarolo verso Savignano, quindi segui per Cimana di Pomarolo e poi Cimana di Pedersano dove poi scendi al lago di Cei; con questa variante eviti la monotonia della strada provinciale.
Se vuoi esplorare ancora la nostra zona, la prossima volta che sali al lago di Cei, prova a prendere la strada da Pomarolo verso Savignano, quindi segui per Cimana di Pomarolo e poi Cimana di Pedersano dove poi scendi al lago di Cei; con questa variante eviti la monotonia della strada provinciale.
Ciao @az50 e complimenti per il giro
salve Alepe71, e grazie per il suggerimento. In effetti, la salita lungo la provinciale e' stata molto noiosa. Inoltre, ad un certo punto della salita mi sono accorto che il paio di guanti che avevo appeso al manubrio si era perso per strada. Inverti la direzione, scendi con un occhio al bordo strada, trova guanti, ri-inverti la direzione e risali la noiosa provinciale.
Fortunatamente, al tornante dopo Castellano c'era un'invitante strada verso Marcojano che poi diventa strada forestale e sbuca fuori praticamente al lago di Cei. Almeno quel pezzetto di strada era piacevole.
Grazie ancora.
Ciao,
sabato, in trasferta, si gira in bassa Valle del Chiese, la meta è il Passo di Bruffione pardendo dal lago d'Idro, neve permettendo. Bei posti selvaggi!
Chi si vuole aggregare...
sabato, in trasferta, si gira in bassa Valle del Chiese, la meta è il Passo di Bruffione pardendo dal lago d'Idro, neve permettendo. Bei posti selvaggi!
Chi si vuole aggregare...
Alepe71
Ebiker pedalantibus
Beh, Paganella tutta la vitaIo invece devo decidere se andare in bondone o in Paganella
Gatto02
Ebiker celestialis
Oggi sono tornato "dalle vostre parti": stavolta seguendo l'utile traccia che eugebike ha messo su questo forum qualche giorno fa.
Stavolta il tratto TN - Marani lo ho fatto in auto e da li' ho cominciato a salire verso passo Buole.
Bellissimo - anche se freddino.
Arrivato al passo avrei voluto fare anche la parte per arrivare al Monte Zugna, ma temevo di non aver batteria. Colpa mia di esser salito troppo allegramente con un livello di assistenza troppo alto. Avevo solo un 30% di batteria rimanente e non sapevo se avrei poi dovuto fare ulteriori salite (la logica direbbe che, essendo il Buole un passo, da li' poi avrei avuto tutta discesa - ma non si sa mai. E se poi trovo un pezzo di bosco crollato con i venti di fine ottobre e devo risalire?).
Ci tornero' e saliro' con livello di assistenza inferiore, cosi' da arrivare al Zugna.
Per la discesa ho seguito la traccia di Ugebike. Qualche chiazza di neve e qualche tratto con del ghiaccio, ma niente di preoccupante.
Poi si arriva ad una postazione militare nei pressi della malga val di Gatto dove si abbandona la strada forestale per prendere un ripido sentierino, il N. 114.
Ripido e' ripido ed anche stretto, ma la zona e' stupenda. Per uno che abbia una buona tecnica di discesa, deve essere un percorso esilarante. Ma per me, da solo e senza tecnica ... meglio prenderla con molta calma e non avere remore a scendere dalla bici se necessario o consigliabile.
Si cala su Ronchi e poi da li' si torna alla localita' Cumer dove avevo lasciato l'auto.
Bel giro - grazie Eugebike!
PS: per @eugebike: voi che avete fatto il giro fino in cima al Zugna: batteria drenata del tutto? o salita tutta in eco?
PS: per chi ha fatto un giro in quella zona: se uno evita il sentiero 114, optando per la strada (forestale) della val di Gatto che, dalla omonima malga porta sotto le pendici di Culma Alta, per poi passare per Pozzo Alto / di Mezzo / Basso e sfociare ad Ala: e' raccomandabile?
Stavolta il tratto TN - Marani lo ho fatto in auto e da li' ho cominciato a salire verso passo Buole.
Bellissimo - anche se freddino.
Arrivato al passo avrei voluto fare anche la parte per arrivare al Monte Zugna, ma temevo di non aver batteria. Colpa mia di esser salito troppo allegramente con un livello di assistenza troppo alto. Avevo solo un 30% di batteria rimanente e non sapevo se avrei poi dovuto fare ulteriori salite (la logica direbbe che, essendo il Buole un passo, da li' poi avrei avuto tutta discesa - ma non si sa mai. E se poi trovo un pezzo di bosco crollato con i venti di fine ottobre e devo risalire?).
Ci tornero' e saliro' con livello di assistenza inferiore, cosi' da arrivare al Zugna.
Per la discesa ho seguito la traccia di Ugebike. Qualche chiazza di neve e qualche tratto con del ghiaccio, ma niente di preoccupante.
Poi si arriva ad una postazione militare nei pressi della malga val di Gatto dove si abbandona la strada forestale per prendere un ripido sentierino, il N. 114.
Ripido e' ripido ed anche stretto, ma la zona e' stupenda. Per uno che abbia una buona tecnica di discesa, deve essere un percorso esilarante. Ma per me, da solo e senza tecnica ... meglio prenderla con molta calma e non avere remore a scendere dalla bici se necessario o consigliabile.
Si cala su Ronchi e poi da li' si torna alla localita' Cumer dove avevo lasciato l'auto.
Bel giro - grazie Eugebike!
PS: per @eugebike: voi che avete fatto il giro fino in cima al Zugna: batteria drenata del tutto? o salita tutta in eco?
PS: per chi ha fatto un giro in quella zona: se uno evita il sentiero 114, optando per la strada (forestale) della val di Gatto che, dalla omonima malga porta sotto le pendici di Culma Alta, per poi passare per Pozzo Alto / di Mezzo / Basso e sfociare ad Ala: e' raccomandabile?
Ultima modifica:
eugebike
Ebiker pedalantibus
non mi devi ringraziare perchè il forum serve proprio per condividere le varie esperienze e magari conoscerci "sul campo di battaglia"!!!
una volta arrivato al passo buole prendendo per il sentiero 115(monte Zugna) non trovi impedimenti particolari,l'unica cosa che il sentiero si fa stretto e con pendenze non sempre pedalabili sopratutto nella zona dove iniziano i tornantini...(dove puoi comunque usare il walk assistent)
per la discesa dal monte Zugna ci sono varie tracce,io ti allego quella che abbiamo fatto noi il 10 novembre ed è molto bella(attenzione che ci sono alcuni tratti un pò ripidi e smossi con rocce nascoste sotto il fogliame)...si bisogna avere un pò di esperienza in discesa.
In alternativa c'è comunque sempre la strada asfaltata/sterrata.
in questo giro(traccia allegata)sono arrivato con una tacca...però ho cercato di risparmiare in salita cercando di usare la prima assitenza(eco) ma anche la seconda(tour) e la terza(emtb) dove era necessario per la mia gamba!(il bosch consuma un pò meno degli altri "concorrenti")
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Allora ringrazio il forum
Comunque: grazie ad @eugebike per il percorso che ha inviato. Memorizzato e pronto per una prossima uscita - finche' non arriva la neve, meglio approffitare!
[Mi scuso anche con Eugebike perche' nel mio messaggio di ieri lo avevo identificato come Ugebike, saldando la "E" inziale. Ora correggo il mio messaggio di ieri]
Ciao, per scendere a Pozzo non ci sono problemi, è una forestale, sterrato il primo pezzo e poi asfalto con tratti ripidi, niente a che vedere con la discesa dei Foxi!Allora ringrazio il forum
Comunque: grazie ad @eugebike per il percorso che ha inviato. Memorizzato e pronto per una prossima uscita - finche' non arriva la neve, meglio approffitare!
[Mi scuso anche con Eugebike perche' nel mio messaggio di ieri lo avevo identificato come Ugebike, saldando la "E" inziale. Ora correggo il mio messaggio di ieri]
A proposito di correzioni: anche "Passo BAULE" non si può leggere....è "Passo BUOLE" se non altro per il rispetto si chi ci è morto. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Passo_Buole
Ciao!
Per bacco! questo errore da parte mia e' imbarazzante. Credo sia dovuto all'intelligenza del cellulare a cui piace correggere quel che scrivo, mettendolo con parole sue. Non lo avevo notato - e grazie per avermelo fatto notare.
Correggo subito!
E grazie per le indicazioni per la discesa lungo la forestale.