L'aiuto del motore ci consente di pedalare piu' agevolmente, specie in salita. Ma quanto si riduce la pendenza della salita per effetto della spinta del motore?
Per rispondere a tale quesito sono partito dalla relazione matematica che esprime la potenza necessaria per salire (a bassa velocita') su pendenze significative (oltre il 5%).
Tale potenza (P) si puo' esprimere con buona approssimazione come:
P = m * g * v * i
dove:
m = massa totale
g = acc. gravita'
v = velocita'
i = pendenza della salita
Questa formula ci dice che c'e' un legame lineare tra la potenza P e i 4 parametri che compaiono al suo secondo membro. Cio' significa che la formula della percentuale di riduzione del peso (r%) gia' determinata in altro post e' applicabile anche alla pendenza i.
La pendenza ridotta (i') per effetto dell'aiuto del motore si otterra' percio' applicando il coefficiente:
1 - (%a/(1+%a)) = 1/(1+%a)
dove %a = % assistenza
Pertanto la pendenza ridotta (i') sara' data da:
i' = i / (1 + %a)
Ad esempio se affrontiamo una salita
1) al 15% utilizzando una % di assistenza ECO (50%) e' come se salissimo senza l'aiuto del motore su una pendenza di:
i' = 15 / (1 + 0,5) = 10%
2) ma se affrontiamo la stessa salita in turbo (300%) allora la pendenza "percepita" sarebbe di:
i' = 15 / (1 + 3) = 3,75%
Questi semplici calcoletti ci dicono che in effetti l'ebike e' una grande invenzione in quanto ci consente di ridurre a piacere la pendenza di una salita, basta selezionare un'opportuno livello di assistenza!
P.S. I valori forniti dalla formula semplificata sopra riportata sono un po' approssimati in quanto si e' ipotizzato di esprimere la VAM come prodotto di v*i. Tale approssimazione e' tanto migliore quanto minore e' la pendenza i. Con pendenze elevate (15-20%) tale approssimazione si aggira intorno al 10-15% circa...
Per rispondere a tale quesito sono partito dalla relazione matematica che esprime la potenza necessaria per salire (a bassa velocita') su pendenze significative (oltre il 5%).
Tale potenza (P) si puo' esprimere con buona approssimazione come:
P = m * g * v * i
dove:
m = massa totale
g = acc. gravita'
v = velocita'
i = pendenza della salita
Questa formula ci dice che c'e' un legame lineare tra la potenza P e i 4 parametri che compaiono al suo secondo membro. Cio' significa che la formula della percentuale di riduzione del peso (r%) gia' determinata in altro post e' applicabile anche alla pendenza i.
La pendenza ridotta (i') per effetto dell'aiuto del motore si otterra' percio' applicando il coefficiente:
1 - (%a/(1+%a)) = 1/(1+%a)
dove %a = % assistenza
Pertanto la pendenza ridotta (i') sara' data da:
i' = i / (1 + %a)
Ad esempio se affrontiamo una salita
1) al 15% utilizzando una % di assistenza ECO (50%) e' come se salissimo senza l'aiuto del motore su una pendenza di:
i' = 15 / (1 + 0,5) = 10%
2) ma se affrontiamo la stessa salita in turbo (300%) allora la pendenza "percepita" sarebbe di:
i' = 15 / (1 + 3) = 3,75%
Questi semplici calcoletti ci dicono che in effetti l'ebike e' una grande invenzione in quanto ci consente di ridurre a piacere la pendenza di una salita, basta selezionare un'opportuno livello di assistenza!
P.S. I valori forniti dalla formula semplificata sopra riportata sono un po' approssimati in quanto si e' ipotizzato di esprimere la VAM come prodotto di v*i. Tale approssimazione e' tanto migliore quanto minore e' la pendenza i. Con pendenze elevate (15-20%) tale approssimazione si aggira intorno al 10-15% circa...
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