Smontaggio e manutenzione del motore Brose (anche Levo)

Enzo 75

Ebiker normalus
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Turbo levo fsr comp
Quindi dite ogni 2k km di smontare e ingrassare ?
Chi ha sbloccato i 25kmh perde sicuramente la garanzia ?
Attenzione! !!!
Il tutorial nn è stato pubblicato con l'intenzione di incentivare tutti ad aprire il motore!!!!
L'intento è quello che per chi avesse un problema similare, possa essere d'aiuto per trovare una soluzione!!!
 

azetaelle

Ebiker potentibus
16 Settembre 2016
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lecco
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Piccola nota tecnica: i cuscinetti della serie 68 (nomenclatura usata da alcuni marchi orientali) corrispondono alla serie 618 di SKF
quindi ad esempio il 6811 corrisponde al 61811 di SKF, e il 6805 al 61805 di SKF
sempre nella nomenclatura SKF il suffisso RS sta a indicare le tenute stagne in gomma (RS su un lato, 2RS su entrambi i lati), mentre il suffisso Z il para polvere in metallo (anche qui Z o 2Z a seconda che sia su un solo lato o su entrambi)
In sostanza un cuscinetto 2RS è stagno e lubrificato a vita, mentre un 2Z è protetto contro l’ingresso di polvere ma non resiste ad acqua e fango
Penso che per tagliare la testa al toro io su un motore per emtb monterei tutti 2RS (i costruttori non la fanno perché come noto cercano di pidocchiare anche i 10 cent sulla componentistica
 

Moebius

Ebiker potentibus
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Piccola nota tecnica: i cuscinetti della serie 68 (nomenclatura usata da alcuni marchi orientali) corrispondono alla serie 618 di SKF
quindi ad esempio il 6811 corrisponde al 61811 di SKF, e il 6805 al 61805 di SKF
sempre nella nomenclatura SKF il suffisso RS sta a indicare le tenute stagne in gomma (RS su un lato, 2RS su entrambi i lati), mentre il suffisso Z il para polvere in metallo (anche qui Z o 2Z a seconda che sia su un solo lato o su entrambi)
In sostanza un cuscinetto 2RS è stagno e lubrificato a vita, mentre un 2Z è protetto contro l’ingresso di polvere ma non resiste ad acqua e fango
Penso che per tagliare la testa al toro io su un motore per emtb monterei tutti 2RS (i costruttori non la fanno perché come noto cercano di pidocchiare anche i 10 cent sulla componentistica
Ben vengano queste note tecniche! Puoi dirci anche cosa significano i suffissi indicati nel tutorial (ZV, ZZ e LUV)?
E tu comunque monteresti 2RS in tutti i cuscinetti del motore - anche quelli che non sono a rischio di infiltrazioni dall'esterno? Questi non presentano un maggior attrito alla rotazione?
 

azetaelle

Ebiker potentibus
16 Settembre 2016
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Non so di quale costruttore sia quella nomenclatura, in ogni caso ZV e ZZ dovrebbero corrispondere a Z e 2Z, e LUV a RS (o 2RS). Si, è vero che i cuscinetti stagni presentano attriti leggermente superiori a quelli aperti, ma la differenza é veramente minima. E considerando che i motori per e-mtb non dispongono di carter stagni (e a bagno d’olio) come quelli dei motori endotermici, e spesso presentano anche una certa commistione tra meccanica ed elettronica (che non apprezza molto il grasso che se ne va in giro) alla fine secondo me il vantaggio di avere dei cuscinetti sempre puliti e lubrificati a vita é superiore agli svantaggi. Al limite potresti optare per i 2Z nel caso di cuscinetti interni al carter. Ovviamente il discorso non è applicabile a ingranaggi e ruote libere, quelli purtroppo sono sempre scoperti e un minimo di grasso lo buttano in giro. Però nel caso di successivi interventi sul motore quasi sicuramente basterà ingrassare leggermente (od eventualmente sostituire) quelli, mentre i cuscinetti non richiederanno più alcun intervento
 

Enzo 75

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Non so di quale costruttore sia quella nomenclatura, in ogni caso ZV e ZZ dovrebbero corrispondere a Z e 2Z, e LUV a RS (o 2RS). Si, è vero che i cuscinetti stagni presentano attriti leggermente superiori a quelli aperti, ma la differenza é veramente minima. E considerando che i motori per e-mtb non dispongono di carter stagni (e a bagno d’olio) come quelli dei motori endotermici, e spesso presentano anche una certa commistione tra meccanica ed elettronica (che non apprezza molto il grasso che se ne va in giro) alla fine secondo me il vantaggio di avere dei cuscinetti sempre puliti e lubrificati a vita é superiore agli svantaggi. Al limite potresti optare per i 2Z nel caso di cuscinetti interni al carter. Ovviamente il discorso non è applicabile a ingranaggi e ruote libere, quelli purtroppo sono sempre scoperti e un minimo di grasso lo buttano in giro. Però nel caso di successivi interventi sul motore quasi sicuramente basterà ingrassare leggermente (od eventualmente sostituire) quelli, mentre i cuscinetti non richiederanno più alcun intervento
I cuscinetti con quelle sigle strane sono se non erro della CW BEARING...
Per il resto concordo in pieno con te!
Io monterei ed ho in effetti montato dei cuscinetti con schermatura 2RS perché hanno miglior tenuta all'ingresso di h2o e fango... parlo comunque di schizzi e non certo di immergere completamente il motore in un guado!!!
 

Moebius

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...considerando che i motori per e-mtb non dispongono di carter stagni (e a bagno d’olio) come quelli dei motori endotermici, e spesso presentano anche una certa commistione tra meccanica ed elettronica (che non apprezza molto il grasso che se ne va in giro) alla fine secondo me il vantaggio di avere dei cuscinetti sempre puliti e lubrificati a vita é superiore agli svantaggi

Veramente utile! Una precisazione però: sul Brose la parte meccanica (cuscinetti, ruote libere, e relativo grasso) è completamente separata dalla parte elettronica. Quindi non c'è possibilità che il grasso venga a contatto con le schede e nemmeno con il motore elettrico brushless.
Per accedere alla parte elettrica occorre aprire l'altro lato del motore.
Questo per il Brose; non ho idea di come siano fatti altri motori.

Dalla parte "meccanica", rimuovendo quel coperchietto in plastica nera che si vede in una delle figure, si accede facilmente anche allo stadio epicicloidale, costituito da ingranaggi in materiale plastico (teflon?) a denti elicoidali. Questa parte era ancora lubrificata dal grasso originale, ancora ben pulito.
 
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Veramente utile! Una precisazione però: sul Brose la parte meccanica (cuscinetti, ruote libere, e relativo grasso) è completamente separata dalla parte elettronica. Quindi non c'è possibilità che il grasso venga a contatto con le schede e nemmeno con il motore elettrico brushless.
Per accedere alla parte elettrica occorre aprire l'altro lato del motore.
Questo per il Brose; non ho idea di come siano fatti altri motori.

Dalla parte "meccanica", rimuovendo quel coperchietto in plastica nera che si vede in una delle figure, si accede facilmente anche allo stadio epicicloidale, costituito da ingranaggi in materiale plastico (teflon?) a denti elicoidali. Questa parte era ancora lubrificata dal grasso originale, ancora ben pulito.
Dei 4 principali competitors, Brose è l’unico con le schede elettroniche separate.
In ogni caso mettere dei cuscinetti 2RS per le parti interne non porta a nessun beneficio, anzi è solo controproducente per la scorrevolezza, oltre al fatto che con le temperature elevate i labbri in gomma così compressi, durerebbero ben poco.
Per quanto riguarda la riduzione epicicloidale in materiale plastico, vengono usati materiali da iniezione a base poliammidica, mescole caricate con additivi che rendono il particolare resistente agli stress sia meccanici che fisici, e autolubrificante. Il Peek (e suoi simili) é uno dei più utilizzati, negli ingranaggi di qualità.
 
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azetaelle

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Le tenute 2RS arrivano sino a 100 C (120 x brevi periodi), quindi qui siamo ben lontani. E per quanto riguarda gli attriti, come già accennato la differenza è minima. Anzi, meglio un buon cuscinetto sigillato e correttamente ingrassato di uno aperto scadente o privo di grasso (perché anche già a 40-50 C il grasso tende ad andarsene in giro).
Ps: tipicamente gli ingranaggi sono in poliammide (nylon), il teflon é troppo morbido x farci ingranaggi
 

Moebius

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@GIUIO10, @azetaelle, @ chi se ne intende,

abbiamo visto che uno dei punti deboli del Brose è lo spazio tra asse delle pedivelle e supporto dello spider, che permette ad acqua e fango di penetrare (anche e soprattutto durante il lavaggio) e danneggiare innanzi tutto l'astuccio a rullini e la sua sede di rotolamento.
Immagino che sarebbe buona cosa riempire questo spazio di grasso resistente all'acqua, ma l'operazione non è semplicissima perchè lo spazio è sottile. Ci vorrebbe un grasso spray opportuno. Cosa consigliate per questo uso specifico?
 
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Le tenute 2RS arrivano sino a 100 C (120 x brevi periodi), quindi qui siamo ben lontani. E per quanto riguarda gli attriti, come già accennato la differenza è minima. Anzi, meglio un buon cuscinetto sigillato e correttamente ingrassato di uno aperto scadente o privo di grasso (perché anche già a 40-50 C il grasso tende ad andarsene in giro)...
Certo, meglio un cuscinetto integro di uno scrauso!:cool:

Immagini bene!
Tieni presente che pressochè tutti i centrali hanno assi di questo tipo, cioè due assi concentrici: uno per la pedaliera e uno per la corona.
Per far barriera un grasso denso non dilavabile va bene, l'importante è che non sia molto appiccicoso e mordido da "frullarsi" le impurità che raccoglie, con conseguenze abrasive. Ora la panacea sembra il grasso marino al litio, ma anche un siliconico denso va bene e non fa male ai cortechi. Per l'applicazione, con una pistola da tubetto che inietta un vermicello sottile di grasso, si può arrivare in stretti pertugi, oppure la classica siringa da iniezioni con ago grosso fa il suo dovere (anche se la gomma dello stantuffo dura ben poco se il grasso non è siliconico...).
In alternativa al grasso in pasta, sulla Levo io usavo un grasso spray della Rhutten (per citare un marchio che si trova anche nei Brico) che lascia una patina di paraffina relativamente solida ed elastica, poco incline all'adesione di detriti: [URL]https://www.emtb-mag.com/forum/threads/turbo-levo-carter-motore.380/[/URL]

Ot: Sulla RM che ho adesso, la ruota libera a rullini, è all'interno dello spider: trattasi di un enorme roller cluth con anello interno custom per l'aggangio sul calettamento Cinch delle pedivelle RaceFace, un bestione che porta il peso dello spider a 400gr...:confused:
[ATTACH=full]12538[/ATTACH]
 

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26 Gennaio 2018
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Ebbene sì, ieri ho aperto anche il mio. Premetto che dove vivo io la stagione è abbastanza breve per cui, visti i noti problemi di assistenza, ho deciso di prevenire possibili incazzature e comprarmi un S in modo da tenere di scorta il vecchio T (ho una Rotwild) per ogni evenienza.

Detto fatto, ho montato l’S (che va sensibilmente di più, anche se non so ancora quali siano i consumi) ed ho aperto il vecchio T con 1600 km all’attivo trovando i cuscinetti esterni piuttosto deteriorati, soprattutto quello lato catena.

Il resto era in buono stato compreso l’astuccio a rullini che ha fatto dannare Moebius così come il resto.

Due cose: la pulizia e l’ingrassaggio vanno fatte un volta all’anno a fine stagione e la bici non deve essere mai pulita con l’acqua e men che meno con l’idropulitrice a meno di non volersi assicurare dei guai.

Ringrazio Moebius ed Enzo75 ma anche Azetaelle per l’intervento utilissimo al fine di reperire i ricambi.