UCI o FIM?

[Maurizio_M]

Puntualizzazioni della UCI dopo che la FIM ha tentato di portare sotto la sua egida un po’ di e-enduro agonistico...

Attività e-Mtb: importanti chiarimenti da parte dell'UCI - eBikeCult.it

Ecco alcuni chiarimenti del responsabile fuoristrada FCI, Paolo Garniga, in merito alla posizione della UCI sulla attività e-Mtb...

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[gipipa]

uppercarità, su questa assoluta assurdità nel forum marrone è partita la peggiore crociata anti e-mtb di sempre .....
anche concetti elementari non riescono nemmeno ad essere esposti. ad esempio che sono a pedalata asissitita, ovvero che devi pedalare. che si fatica lo stesso, che l'assistenza è regolabile. che il motore eroga 0.25 kw contro i 30-50 di una moto.

 

[kris911]

Essendo praticante di motocross e mtb da oltre 25 anni , sto seguendo la vicenda che interessa entrambe le attivita'.
A mio modesto parere la UCI avrebbe solo da beneficiarne, in quanto la FIM in accordo con Luongo (MXGP) darebbe grande visibilita' a questa nuova disciplina.
Per quanto riguarda le sanzioni disciplinari promesse dalla uci ad eventuali concorrenti licenziati con loro, beh la cosa mi fa un po' sorridere. Mi risulta infatti che la competizione sia aprta a chiunque abbia una e-mtb , di conseguenza molti verranno dal mondo del motocross/enduro (e vi assicuro che come me ci sono moltissimi crossisti/enduristi che hanno scoperto la e-bike) ed avranno altro tipo di licenza o la faranno al momento , visto che la maggior parte dei praticanti hanno gia licenza e visita medica...
Se non sbaglio faranno una gara in concomitanza con la prova del mondiale di Motocross che si svolgera' ad Imola. Personalmente, da amante di entrambe le discipline, sono molto curioso ed ho una certa antipatia per chi tenta di boicottare questo tipo di manifestazioni.

 

[Maurizio_M]

Quando una federazione “sportiva” teme di perdere il controllo sullo “sport” che dovrebbe seguire spuntano fuori prese di posizione come questa della UCI.
Che denotano una miopia incredibile, ma al tempo stesso la volontà di tenere sotto la propria ala una attività sportiva evidentemente in grande crescita.
Interessi, punto e basta.
E nessuno, ne la FMI ne la UCI, fa alcuno sforzo per evitare le limitazioni alla attività ricreazionale, che piano pianino interesseranno anche le e-bike dopo aver stroncato l’enduro a motore (vero, non elettrico).
Mala tempora currunt.

 

[ducams4r]

Sicuramente è un piatto ricco e tutti ci vogliono mettere le mani sopra!

Fino a quando si parla di bici a pedalata assistita che devono rispettare il codice della strada (250w, ecc.) direi che la FIM non c'entra una mazza, perché a tutti gli effetti si parla di biciclette.

Diversamente se parliamo di gare su pista, con mezzi a due ruote con potenza libera (organizzate in classi), con o senza acceleratore, e motore elettrico allora la FIM potrebbe avere delle pretese, in quanto i mezzi in questione, pur avendo pedali e potenze inferiori ad un motociclo, di fatto potrebbero essere più vicini ad una moto piuttosto che ad una bici (vedi Terzarossa).

Sul divieto e sanzioni (leggi minacce) ai rider lanciate dalla UCI, non mi pronuncio.

 

[kris911]

Sicuramente è un piatto ricco e tutti ci vogliono mettere le mani sopra!

Fino a quando si parla di bici a pedalata assistita che devono rispettare il codice della strada (250w, ecc.) direi che la FIM non c'entra una mazza, perché a tutti gli effetti si parla di biciclette.

Diversamente se parliamo di gare su pista, con mezzi a due ruote con potenza libera (organizzate in classi), con o senza acceleratore, e motore elettrico allora la FIM potrebbe avere delle pretese, in quanto i mezzi in questione, pur avendo pedali e potenze inferiori ad un motociclo, di fatto potrebbero essere più vicini ad una moto piuttosto che ad una bici (vedi Terzarossa).

Sul divieto e sanzioni (leggi minacce) ai rider lanciate dalla UCI, non mi pronuncio.

Perdonami, ma a me questo atteggiamento sembra il tipico difensivo da chi usa una ebike e si sente accusato di NON usare una bicicletta ma un motorino ed ha gia pronta la risposta , affermando con veemenza che la ebike è a tutti gli effetti è una bicicletta in cui si pedala e si suda (e fino a qui siamo tutti d'accordo). Quello per cui non sono d'accordo è che la fim non centri nulla, o meglio , inizia a centrare nello stesso momento in cui aiuta lo sport a crescere, al contrario di quello che fanno altre federazioni . Per me è pur sempre un bene. Se poi Luongo ci ha visto il business, bene cosi' .

 

[valium64]

FIM Federazione internazionale motociclismo... Cosa diamine centra con le ebike che hanno le caratteristiche per rientrare nelle varie normative nazionali e internazionali come cicli? Che pensino a dare giusta visibilità a campionati di moto elettriche in tutti i settori.
Allora tanto vale che per guadagnare ancora più visibilità anche FIA e FIFA creino eventi di contorno alle loro manifestazioni!
Suvvia, ha pienamente ragione l'UCI, e speriamo che questa intromissione serva a farla decidere di valorizzare nel modo appropriato i campionati di ebike.

 

[vigggi]

Mi piacerebbe capire se è legittimo vietare ad un tesserAto della propria federazione (che detiene un monopolio di fatto) di partecipare ad altre gare..... io un fischio all'AGCM lo farei....

 

[ducams4r]

Perdonami, ma a me questo atteggiamento sembra il tipico difensivo da chi usa una ebike e si sente accusato di NON usare una bicicletta ma un motorino ed ha gia pronta la risposta , affermando con veemenza che la ebike è a tutti gli effetti è una bicicletta in cui si pedala e si suda (e fino a qui siamo tutti d'accordo). Quello per cui non sono d'accordo è che la fim non centri nulla, o meglio , inizia a centrare nello stesso momento in cui aiuta lo sport a crescere, al contrario di quello che fanno altre federazioni . Per me è pur sempre un bene. Se poi Luongo ci ha visto il business, bene cosi' .

Personalmente non partecipo a gare e non sono tesserato con nessuna federazione, ne ciclistica ne motociclistica, tantomeno mi interessa difendere l'una o l'altra. Detto questo, se parliamo di biciclette a pedalata assistita a norma di codice, mi viene difficile associale ad una federazione MOTOCICLISTICA.

 

[tostarello]

per chiarire
"Il regolamento UCI, approvato dal proprio Comitato Direttivo nel settembre 2018, ha stabilito che il motore elettrico di una E-mountain bike non debba superare i 250 watts e che la pedalata assistita possa raggiungere una velocità massima di 25 km/h. Questa definizione corrisponde con le normative europee applicabili (EN 15194), che fornisce una definizione inequivocabile della pedalata assistita (bike equipaggiata di un motore elettrico ausiliario avente una potenza nominale continua massima inferiore o uguale a 250 W, dove la spinta del motore viene interrotta quando il ciclista smette di pedalare e viene altrimenti progressivamente ridotta e infine interrotta prima che le velocità del veicolo raggiunga i 25 km/h)"

questo tipo di ebike secondo il CdS (art. 50) è equiparato in tutto e per tutto alle bici tradizionali (è un velocipede)

le ebike della FMI sono invece a tutti gli effetti dei ciclomotori (categoria S-Pedelec, praticamente senza mercato in Italia) e per circolare in luoghi pubblici (anche i boschi sono considerati tali) avrebbero bisogno di omologazione, assicurazione, casco da moto, luci etc. etc. ma le gare si svolgeranno in circuito privato; inoltre ad esempio la gara di emtb in programma ad Imola è di contorno alle gare del campionato mondiale di motocross, che si corre su una pista artificiale costruita all'interno dell'autodromo

 

[kilowatt]

per chiarire
"Il regolamento UCI, approvato dal proprio Comitato Direttivo nel settembre 2018, ha stabilito che il motore elettrico di una E-mountain bike non debba superare i 250 watts e che la pedalata assistita possa raggiungere una velocità massima di 25 km/h. Questa definizione corrisponde con le normative europee applicabili (EN 15194), che fornisce una definizione inequivocabile della pedalata assistita (bike equipaggiata di un motore elettrico ausiliario avente una potenza nominale continua massima inferiore o uguale a 250 W, dove la spinta del motore viene interrotta quando il ciclista smette di pedalare e viene altrimenti progressivamente ridotta e infine interrotta prima che le velocità del veicolo raggiunga i 25 km/h)"

questo tipo di ebike secondo il CdS (art. 50) è equiparato in tutto e per tutto alle bici tradizionali (è un velocipede)

le ebike della FMI sono invece a tutti gli effetti dei ciclomotori (categoria S-Pedelec, praticamente senza mercato in Italia) e per circolare in luoghi pubblici (anche i boschi sono considerati tali) avrebbero bisogno di omologazione, assicurazione, casco da moto, luci etc. etc. ma le gare si svolgeranno in circuito privato; inoltre ad esempio la gara di emtb in programma ad Imola è di contorno alle gare del campionato mondiale di motocross, che si corre su una pista artificiale costruita all'interno dell'autodromo

Per la precisione la normativa europea non dice così. Dice "...la cui potenza in uscita è progressivamente ridotta e infine interrotta quando la EPAC raggiunge una velocità di 25 km/h, o prima, se il ciclista smette di pedalare.". C'è differenza. In gara mi sa che intepretando la norma (che al solito non è chiara), qualcuno interromperà a 26/27

 

[tostarello]

Per la precisione la normativa europea non dice così. Dice "...la cui potenza in uscita è progressivamente ridotta e infine interrotta quando la EPAC raggiunge una velocità di 25 km/h, o prima, se il ciclista smette di pedalare.". C'è differenza. In gara mi sa che intepretando la norma (che al solito non è chiara), qualcuno interromperà a 26/27

il virgolettato era tratto dall'articolo

la regola probabilmente sarà in linea con quanto previsto dall'art. 50 del CdS

Art. 50. Velocipedi.

1. 1. I velocipedi sono i veicoli con due ruote o più ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo; sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 KW la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare

 

[ducams4r]

per chiarire
"Il regolamento UCI, approvato dal proprio Comitato Direttivo nel settembre 2018, ha stabilito che il motore elettrico di una E-mountain bike non debba superare i 250 watts e che la pedalata assistita possa raggiungere una velocità massima di 25 km/h. Questa definizione corrisponde con le normative europee applicabili (EN 15194), che fornisce una definizione inequivocabile della pedalata assistita (bike equipaggiata di un motore elettrico ausiliario avente una potenza nominale continua massima inferiore o uguale a 250 W, dove la spinta del motore viene interrotta quando il ciclista smette di pedalare e viene altrimenti progressivamente ridotta e infine interrotta prima che le velocità del veicolo raggiunga i 25 km/h)"

questo tipo di ebike secondo il CdS (art. 50) è equiparato in tutto e per tutto alle bici tradizionali (è un velocipede)

le ebike della FMI sono invece a tutti gli effetti dei ciclomotori (categoria S-Pedelec, praticamente senza mercato in Italia) e per circolare in luoghi pubblici (anche i boschi sono considerati tali) avrebbero bisogno di omologazione, assicurazione, casco da moto, luci etc. etc. ma le gare si svolgeranno in circuito privato; inoltre ad esempio la gara di emtb in programma ad Imola è di contorno alle gare del campionato mondiale di motocross, che si corre su una pista artificiale costruita all'interno dell'autodromo

Esattamente come la vedo io!

A scanso di ulteriori equivoci, in FIM non le dovrebbero chiamare e-bike, ma e-moto.
Aggiungo che gare su circuito con dei prototipi potrebbero essere anche divertenti ed avere un seguito.

Edit: a pensarci bene se la FIM facesse concorrenza alla UCI, fuori dal suo campo (motociclistico) sarebbe abbastanza ridicolo per tutto il mondo motociclistico.

Come se la FIFA o FIGC volesse appropriarsi dei campionati di subbuteo o calciobalilla! Che giustamente avranno le loro federazioni e campionati.

 

[kilowatt]

Esattamente come la vedo io!

A scanso di ulteriori equivoci, in FIM non le dovrebbero chiamare e-bike, ma e-moto.
Aggiungo che gare su circuito con dei prototipi potrebbero essere anche divertenti ed avere un seguito.

Edit: a pensarci bene se la FIM facesse concorrenza alla UCI, fuori dal suo campo (motociclistico) sarebbe abbastanza ridicolo per tutto il mondo motociclistico.

Come se la FIFA o FIGC volesse appropriarsi dei campionati di subbuteo o calciobalilla! Che giustamente avranno le loro federazioni e campionati.

E aggiungo io, se la Fim mette le mani sulle bici, dopo tutti i casini che ha combinato con le moto... meglio di no!

 

[Nicotrev]

Potrebbe essere, tra l'altro, un primo passo nella direzione di chi sostiene che le e-bike a norma, non siano in tutto e per tutto biciclette ma, in realtà, mezzi a motore e che vorrebbe normarle e regolamentarle in maniera diversa e più penalizzante .....