E' passato ormai quasi un anno da quando Tesla e Panasonic hanno presentato il nuovo standard 21700, a cui poi ha fatto seguito a ruota il 20700 che sembra ormai destinato a pensionare il formato 18650 che è la base dei pacchi batteria utilizzato attualmente sulle nostre ebike.
Ricordo che i primi due numeri dello standard indicano il diametro della cella in mm e i rimanenti 3 l'altezza della cella. Quindi si può intuire come le "nuove" celle siano dei cilindrotti leggermente più grossi 20 oppure 21 mm di diametro contro i 18 delle attuali, e leggermente più alti (70mm Vs 65 mm).
Nell'immagine sotto la cella rossa più a destra è quella "attuale", quella accanto, la seconda da destra, è la "nuova"
La produzione di massa del nuovo formato è iniziato in megastabilimenti di tutti i maggiori produttori, Panasonic/Sanyo, Samsung, LG, principalmente trainati dai mercati delle auto elettriche (Tesla in testa) quindi è ragionevole aspettarsi che presto ce le troveremo sui nuovi modelli di EBike. Dico sui nuovi modelli in quanto le dimensioni diverse, e più grandi, di queste celle, renderanno un pò complicato l'inserimento di 40 nuove celle al posto di 40 delle attuali (40 celle è la configurazione più comune);
Ma come performano queste nuove celle rispetto alle attuali. Sostanzialmente immagazzinano più corrente a parità di volume, e quindi, nel caso della bici a pedalata assistita, dovrebbero garantire principalmente maggiore autonomia.
Guardate questi 2 grafici che rendono l'idea.
Il grafico indica il tempo di "scarica" di una cella, in funzione di diversi Amperaggi di assorbimento. Quindi nel primo grafico, con una corrente di 1.0 A, la cella 20700 ci mette poco più di 4 ore a scaricarsi (considerando cella scarica a 2.8 volt). La cella 18650 delle batterie "attuali" sottoposta allo stesso test (1.0 A), dura quasi un'ora in meno!!
Tradotto in termini pratici, vorrebbe dire che 40 celle 20700, permetterebbero alle nostre ebike mediamente (considerando come "medio" un assorbimento costante di 1A) 1 ora circa di autonomia rispetto alle 18650 attuali. NON MALE!!!! Anzi UNA FIGATA direi!
Per contro, considerando come sono impacchettate (prendiamo l'esempio della prima foto sotto), sarà necessario uno spazio leggermente maggiore per contenerle tutte, non tanto in spessore del pacco (+ 4mm, anzi leggermente meno perche le celle non sono esattamente affiancate una all'altra) ne in altezza (650Vs700 = + 5mm) quanto in altezza dell'intero pacco (18 X 20 celle = 360 Vs 20 X 20 celle = 400mm che sono 40mm di differenza ossia + 4 centimetri, che sono tantissimi per gli spazi disponibili).
Nessuno mi toglie dalla testa il fatto che la soluzione di formato diverso, non sia solo tecnica, ma anche intenzionalmente volta a generare un continuo mercato di rottamazione del vecchio e sostituzione dell'intero pacco batteria (o addirittura dell'intera bici) e rendere quasi impossibile la sostituzione del solo "contenuto" di celle dalle vecchie alle nuove..... bastards.....
Ricordo che i primi due numeri dello standard indicano il diametro della cella in mm e i rimanenti 3 l'altezza della cella. Quindi si può intuire come le "nuove" celle siano dei cilindrotti leggermente più grossi 20 oppure 21 mm di diametro contro i 18 delle attuali, e leggermente più alti (70mm Vs 65 mm).
Nell'immagine sotto la cella rossa più a destra è quella "attuale", quella accanto, la seconda da destra, è la "nuova"
La produzione di massa del nuovo formato è iniziato in megastabilimenti di tutti i maggiori produttori, Panasonic/Sanyo, Samsung, LG, principalmente trainati dai mercati delle auto elettriche (Tesla in testa) quindi è ragionevole aspettarsi che presto ce le troveremo sui nuovi modelli di EBike. Dico sui nuovi modelli in quanto le dimensioni diverse, e più grandi, di queste celle, renderanno un pò complicato l'inserimento di 40 nuove celle al posto di 40 delle attuali (40 celle è la configurazione più comune);
Ma come performano queste nuove celle rispetto alle attuali. Sostanzialmente immagazzinano più corrente a parità di volume, e quindi, nel caso della bici a pedalata assistita, dovrebbero garantire principalmente maggiore autonomia.
Guardate questi 2 grafici che rendono l'idea.
Il grafico indica il tempo di "scarica" di una cella, in funzione di diversi Amperaggi di assorbimento. Quindi nel primo grafico, con una corrente di 1.0 A, la cella 20700 ci mette poco più di 4 ore a scaricarsi (considerando cella scarica a 2.8 volt). La cella 18650 delle batterie "attuali" sottoposta allo stesso test (1.0 A), dura quasi un'ora in meno!!
Tradotto in termini pratici, vorrebbe dire che 40 celle 20700, permetterebbero alle nostre ebike mediamente (considerando come "medio" un assorbimento costante di 1A) 1 ora circa di autonomia rispetto alle 18650 attuali. NON MALE!!!! Anzi UNA FIGATA direi!
Per contro, considerando come sono impacchettate (prendiamo l'esempio della prima foto sotto), sarà necessario uno spazio leggermente maggiore per contenerle tutte, non tanto in spessore del pacco (+ 4mm, anzi leggermente meno perche le celle non sono esattamente affiancate una all'altra) ne in altezza (650Vs700 = + 5mm) quanto in altezza dell'intero pacco (18 X 20 celle = 360 Vs 20 X 20 celle = 400mm che sono 40mm di differenza ossia + 4 centimetri, che sono tantissimi per gli spazi disponibili).
Nessuno mi toglie dalla testa il fatto che la soluzione di formato diverso, non sia solo tecnica, ma anche intenzionalmente volta a generare un continuo mercato di rottamazione del vecchio e sostituzione dell'intero pacco batteria (o addirittura dell'intera bici) e rendere quasi impossibile la sostituzione del solo "contenuto" di celle dalle vecchie alle nuove..... bastards.....
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