Il "tizio Bosch" (
@Franz-e qui sul Forum) dice cose di puro buon senso, sulla base di esperienza personale e professionale.
Certo che se poi ognuno fa ciò che vuole, lui non s'incazza mica........
Ma non si deve arrabbiare, ci mancherebbe per una sciocchezza del genere.
(So che, raramente, interviene sul forum).
Il motore è mio e me lo gestisco io!
Questa storia la paragono, pari-pari, ad un'altra che riguardava le moto da fuoristrada.
Sulla fine degl'anni '70 si affacciarono sul mercato le prime idro-pulitrici domestiche ed ovviamente i primi fruitori furono chi utilizzava le moto da fuoristrada.
Subito si scatenò (anche tra tecnici preparati) la diatriba sull'uso, in quanto la cassa filtro (oggi, per i più raffinati, l'aribox
) non era impermeabile al 100%. Effettivamente era vero, l'acqua, per via degl'accoppiamenti tra le plastiche/resine che era molto sui generis, entrava a fiumi....... ed il risultato era che, in alcuni casi, dopo la messa in moto l'acqua veniva aspirata nel cilindro, con la conclusione di una grippata certa.
Ma poi la"dicotomia" si ricompose tramite ovvie preventive precauzioni, come ad esempio la siliconatura, la chiusura durante il lavaggio del cornetto d'aspirazione, costante verifica che la cassa non avesse crepe, etc...
Alla fine anche i più scettici dovettero ammettere che la pulizia con l'idro-pulitrice portava più benefici che svantaggi.
A margine del "raccontino", è ovvio, ribadisco, che se le
protezioni plastiche hanno problemi d'accoppiamento e/o segni da contatto, l'uso di una lancia non sia l'ideale, ma da qui a passare al non usarla in toto, in quanto si presuppone una permeabilità (non dichiarata ufficialmente!) ce ne passa.