emmellevu
Ebiker grandissimus
Ovviamente in estate, quando si usano le infradito, è meglio evitare i calzettoni !!!Tuta in tri acetato anni ottanta indossata a pelle e mocassini bianchi con calzettoni da tennis e ovviamente stecchino in bocca!
Ovviamente in estate, quando si usano le infradito, è meglio evitare i calzettoni !!!Tuta in tri acetato anni ottanta indossata a pelle e mocassini bianchi con calzettoni da tennis e ovviamente stecchino in bocca!
Della DBX 4.0 e della 5.0 che ne dite? Dovrebbero essere anche traspiranti
https://www.leatt.com/shop/bike/riding-apparel/jackets.html
Le ho viste solo online... la 4.0 135,00 la 5.0 180,00Sembrerebbero ben fatte, ma non le ho mai viste dal vivo, solo la 5.0 ha una membrana impermeabile.
Prezzi?
Fino a poco sotto 0 maglietta in cotone, pile vero (dupont) e un simil kway (ex fornitura lagunari) in goretex (sempre dupont) ....... in sostanza il goretex BUONO ha un ottima traspirabilità ed è assolutamente impermeabile . Mi sento di consigliarlo a tutti.
Maniche sufficentemente ampie da vestirlo con sotto le gomitiere o una bodyarmour
Di solito per le gambe metto una semplice salopette invernale con fondello sotto ai pantaloncini..........se però è uscita da ginocchiere solito preferisco abbigliamento di derivazione militare perchè almeno è ergonomicamente corretto (vedi posizionamento delle tasche) e le ginocchiere ci stanno sia sotto che sopra. Altra nota è che i pantaloni "militari" hanno ginocchiere e tibie di tessuto rinforzato e rippstop già di loro.....
Altro che Bikepaking hahahahahah
Forse intendevi moltissimo impermeabile ...perchè se è assolutamente impermeabile non può essere traspirante... in sostanza il goretex BUONO ha un ottima traspirabilità ed è assolutamente impermeabile ...
Minghia il fiscalismo inutile.......Forse intendevi moltissimo impermeabile ...perchè se è assolutamente impermeabile non può essere traspirante.
Tempo fa mi ero imbattuto in questo articolo che mi ha aiutato a comprendere meglio le tecnologie di impermeabilità e traspirabilità ...
"Impermeabilità e traspirabilità
... dove si richiede alla giacca a vento di turno l’impossibile, ovvero che sia caldo e confortevole, che sia leggerissimo, che sia impermeabile e al tempo stesso traspirante in modo tale da non sudarci dentro.
La totale impermeabilità esiste, ma richiederebbe una traspirabilità pari a zero. All’interno di questi tessuti (pensate ad un sacchetto di plastica!) si crea dopo pochi minuti una condensa causata dall’umidità corporea che farebbe sudare ulteriormente il nostro corpo e facendoci bagnare comunque.
Nell’acquisto di un capo tecnico quindi, la prima domanda che dobbiamo farci è “a cosa mi serve?”; dobbiamo fare un trekking leggero o ci attende un lungo ultratrail? E’ preferibile infatti rinunciare in parte all’impermeabilità assoluta del capo per privilegiare la traspirabilità, aumentando così la comodità e il comfort del capo. I vari produttori hanno trovato svariate metodologie e tecniche per cercare di trovare il miglior compromesso e quando vi trovate di fronte a giacche a vento dal prezzo considerevole (quando magari nella catena di articoli sportivi potete trovare capi simili ed esteticamente bellissimi alla metà del prezzo di cartellino) è questo che, sostanzialmente, state pagando: un capo che ha subito uno studio tecnico lungo e articolato e che, nel momento del bisogno, vi garantirà condizioni che la giacca a vento bellissima della catena di articoli sportivi non può fare, per l’uso di materie prime di ordine inferiore o per uno studio dei particolari (che spesso non sono secondari) minore.
Per fare un esempio pratico quindi, un pollice quadrato di Gore-Tex contiene 9 miliardi di pori, ciascuno dei quali è 20000 volte più piccole di una goccia d’acqua, ma allo stesso tempo è anche 700 volte più grande di una molecola d’acqua. Il risultato è che l’acqua esterna (pioggia o neve) non passa, mentre il vapore generato dal sudore si disperde all’esterno.
Per misurare l’impermeabilità si mette un tessuto al di sotto di una colonna d’acqua; questa aumenta fino a quando il tessuto diventa permeabile e l’acqua passa al di sotto. Si misura raggiunta dalla colonna e si ottiene un valore, espresso in millimetri. Per darvi un’idea, un valore di 20000mm equivale ad una buona impermeabilità. Se questi dati possono sembrare inutili o privi di significato, pensate che durante una camminata in montagna il vostro corpo può disperdere fino ad un litro di sudore in un’ora; capite quanto sia importante scegliere un capo traspirabile? Questo valore è dato dalla quantità di vapore acqueo che misura un metro quadro di tessuto in 24 ore ed è espresso in MVTR (moisture vapor transmission rate) e il valore sarebbe preferibile essere dai 18000g/mq/14h in su ...
... La traspirabilità può essere misurata anche in RET (o standard ISO 11092) e i valori accettabili sono dal 13 in giu (il valore è inversamente proporzionale, ovvero un tessuto con RET 0 è estremamente traspirante, un tessuto con RET 30 è per nulla traspirante).
Questi dati però non sono misurati da laboratori internazionali o indipendententi, ma dal produttore stesso del tessuto e rintracciabili nelle schede tecniche del capo d’abbigliamento in oggetto (solitamente sul sito internet del produttore) quindi è consigliabile affidarsi alla propria esperienza o all’esperienza del rivenditore di fiducia, soprattutto considerando che le esigenze di ciascuna persona non sono standardizzabili in tabelle visto il grande numero di variabili in campo, sia interne (struttura fisica, resistenza all’allenamento, grasso corporeo, temperatura, altro vestiario ecc) che esterne (temperatura atmosferica, condizioni climatiche ecc).
L’alta tecnologia dei tessuti inoltre rende particolare la manutenzione di questi capi: esistono spray e trattamenti impermeabilizzanti per il gore-tex e, in caso di strappi (che camminando nei boschi possono capitare) è fortemente consigliato riportare l’indumento in negozio per mandarlo all’assistenza della casa produttrice: questi tessuti infatti richiedono macchine da cucire particolari e addetti specificatamente addestrati; il comune ago e filo quindi non è adatto e rovinerebbe ulteriormente il capo già lesionato.
Abbiamo trovato una lista di tessuti, che vi riproponiamo ..."
Il resto ve lo risparmio ^^ ... se però siete curiosi e masochisti qui continua http://www.trekkingpoint.com/montagna/impermeabilita-e-traspirabilita/
Ho approfittato del tuo piccolo scivolone logico ... altrimenti come facevo ad introdurre una spatafiata così senza allacciarmi a qualcosa?Minghia il fiscalismo inutile.......
Chiaro che se devo andare sott'acqua non uso una tuta da palombaro in goretex ...... mentre se devo pedalare sotto al diluvio universale goretex a vita e con le cuciture vulcanizzate..........
Comunque bel servizio che spiega bene il funzionamento di questi tessuti
Fino a poco sotto 0 maglietta in cotone, pile vero (dupont) e un simil kway (ex fornitura lagunari) in goretex (sempre dupont) ....... in sostanza il goretex BUONO ha un ottima traspirabilità ed è assolutamente impermeabile . Mi sento di consigliarlo a tutti.
Fosse solo il cotone della t-shirt sarei daccordo con te, ma abbinata al pile funziona alla grande..... provare per credere. Poi non discuto che ci siano materiali migliori.....ma quelli finora provati a diretto contatto della pelle mi hanno sempre infastidito, il cotone no.....In questa configurazione, il punto debole è la maglietta di cotone, che si bagnerà di sudore, è il primo strato attaccato alla pelle, ti manterrà freddo e umido per tutta l'uscita.
Tu consiglierei materiali sintetici che aiutano a evacuare il sudore e trasportarlo verso l'esterno, di modo che si possa asciugare velocemente.
Il cotone è uno dei materiali peggiori come tempi di asciugatura