Brose Levo: scudo termico ed altre amenità.

torakiki.gt

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Thok MiG RR / cube two 29DH
Il discorso parte dalla affermazione che l'aria calda non può uscire dal basso, e il disegno del sistema di raffreddamento del maggiolino sembrerebbe dimostrare il contrario.
La questione auto sportive e densità dell'aria calda lasciala perdere, considerala come una mia fantasia, concentriamoci sul brose
Il sistema di raffreddamento del Maggiolino è basato su flussi d'aria a velocità decisamente superiori a quelle che puoi raggiungere con la levo, e comunque è sempre un progetto di 60 anni fa.
Se quindi vogliamo fare un sistema di raffreddamento di una bici elettrica basato su quello di un auto degli anni 30 , allora alzo le mani..! :laughing:
 

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E la bici non fà moto?
Il disegno non mostra ventole ma esplica l'effetto coanda.
Ci sarà pure un valocità dell'aria applicata ad una presa estrattiva posta sotto ad un motore in gradi di contrastare il leggero effetto convettivo generato da temperature che mal che vada raggiungono i 90°
Allora, non serve un corso di fluidodinamica x capire il raffreddamento di un Maggiolino.
C'è un motore con una ventola che aspira aria fresca dalle prese d'aria sopra di esso.
L'aria passa attraverso le alette del motore e lo raffredda.
L'aria fredda diventa calda e viene espulsa da sotto il motore.
In un motore elettrico con solo un buco sul retro l'aria calda che smaltisci è minima perché non c'è ventilazione forzata che aspira quella fresca.
A questo punto potresti ideare una ventola collegata al motore che aspira l'aria calda dal buco.
Avresti il doppio vantaggio che raffreddi meglio il motore, e che fai asciugare il fango davanti la ruota posteriore avendo più trazione, poi potresti incanalare parte di quest'aria calda con dei tubi e portarla sulla forcella che punta davanti alla ruota anteriore, così asciughi il fango pure davanti e giri in sicurezza in ogni stagione...!
:D
 
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Ebiker celestialis
13 Luglio 2019
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Allora, non serve un corso di fluidodinamica x capire il raffreddamento di un Maggiolino.
C'è un motore con una ventola che aspira aria fresca dalle prese d'aria sopra di esso.
L'aria passa attraverso le alette del motore e lo raffredda.
L'aria fredda diventa calda e viene espulsa da sotto il motore.
In un motore elettrico con solo un buco sul retro l'aria calda che smaltisci è minima perché non c'è ventilazione forzata che aspira quella fresca.
A questo punto potresti ideare una ventola collegata al motore che aspira l'aria calda dal buco.
Avresti il doppio vantaggio che raffreddi meglio il motore, e che fai asciugare il fango davanti la ruota posteriore avendo più trazione, poi potresti incanalare parte di quest'aria calda con dei tubi e portarla sulla forcella che punta davanti alla ruota anteriore, così asciughi il fango pure davanti e giri in sicurezza in ogni stagione...!
:D
La si potrebbe anche canalizzare verso il posteriore in un postbruciatore, alimentato grazie agli "sfiati" recuperati canalizzando i peti tramite un passaggio ricavato dentro il reggisella telescopico, così da superare i 25 orari senza incorrere nel penale perché la bici risulterebbe comunque in regola col Codice.
 

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La si potrebbe anche canalizzare verso il posteriore in un postbruciatore, alimentato grazie agli "sfiati" recuperati canalizzando i peti tramite un passaggio ricavato dentro il reggisella telescopico, così da superare i 25 orari senza incorrere nel penale perché la bici risulterebbe comunque in regola col Codice.
Ecco, ora si che ci intendiamo..! :D :laughing: :laughing: