In effetti si leggono cose che voi umani...
A mio modo di vedere tutto nasce da una "tara" che ci portiamo dietro un po' tutti, tendiamo ad appropriarci di quello che è di tutti con giustificazioni perlomeno bizzarre.
Classico esempio:
Su quel trail ci arrivo solo con le mie forze, faticando, quindi posso decidere io chi è meritevole di andarci oppure no. Se non sei in grado di arrivarci solo con le tue gambe stai a casa.
Il ragionamento viene fatto in moltissimi ambiti, quelli che conoscono un posto dove si trovano funghi, quelli con gli spot di pesca, il posticino segreto dove fare picnic, il paesino costiero sconosciuto dove fare ferie, ecc.
In tutti questi casi si viene a conoscenza di qualcosa, ce lo si appropria e si vantano diritti come se si trattasse di proprietà privata e non pubblica.
Nel caso in questione bisogna forse ricordare la storia che ci sta dietro ai sentieri alpini.
La loro funzione primaria iniziale era di collegamento tra paesini e malghe, erano, per così dire le strade degli uomini e bestiame.
Poi è iniziato un certo turismo escursionistico e questi turisti erano spesso malvisti dalla gente locale che gironzolava per i "loro" sentieri. Più tardi (decenni dopo) si sono visti i primi bikers, anche li malvisti dalla popolazione locale+ escursionisti.
Ora arrivano gli e-mtbikers, malvisti dai locali+escursionisti+bikers, tutti dimentichi che anche loro si sono "appropriati" di qualcosa non loro.
Tutti con le loro motivazioni...
Tutte campate in aria...
Tutti più puri degli altri...
Tutti più rispettosi degli altri...
Hanno fatto bene a separare i due forum, almeno si mitigano gli attriti più forti, già abbiamo le nostre belle discussioni sul brose che tira meno del pisello del nonno