ivo
Ebiker celestialis
Beh, se guardate cosa fanno i trialisti con le moto che hanno pesi ben diversi e pedane libere :
Certo, la bici è più leggera ma la pedalata complica non poco le cose, se si potesse usare il "Walk" in certe situazioni, sarebbe molto utile ma mi pare che per come è stato concepito non se ne parla.Bravissimi, ma con la bici devi anche far girare i pedali per avere trazione quindi penso che la difficoltà sia maggiore.
La vojo fresca e bionda però!!!e che ttte devo dì...me so' sbagliato...te devo na mbira
No davvero...guardati bene il tornantino al minuto 3.03, non è così estremo e la manovra è fattibile (prima punta la ruota sulla sponda e poi alza solo l'anteriore e lo sposta al centro del sentiero).
Ecco la teoria ( se l'ho capita io ) l'abbiamo capita tutti, ora bisogna applicarla nella pratica ..... sperando d'essere sportivamente ispirati ..... ma confidando anche una una buona dose di c...lo che non guasta mai.No non è quella, qui solleva da terra pure la posteriore ma come detto siamo su altro pianeta...tornando con i piedi sulla Terra, la manovra suggerita da @em_1958 ed alla portata dei comuni mortali credo contempli:
- allargare in ingresso del tornante
- usare assistenza alta
- tenere velocità molto bassa e mano pronta sul freno
- tenere la sella bassa anche per agevolare la fase successiva
- in fase di chiusura della curva scattare sollevando l'anteriore controsterzando per agevolare lo spostamento del peso a monte al fine di mantenere l'equilibrio(..se non lo abbiamo già perso nelle fasi precedenti. )
Ci ritroveremo a ricadere centrali e subito pronti a spostare il peso in avanti per direzionare l'anteriore.
Semplice no?
Arrivato al neretto ho avuto una crisi depressiva e non ho proseguito la letturaNo non è quella, qui solleva da terra pure la posteriore ma come detto siamo su altro pianeta...tornando con i piedi sulla Terra, la manovra suggerita da @em_1958 ed alla portata dei comuni mortali credo contempli:
- allargare in ingresso del tornante
- usare assistenza alta
- tenere velocità molto bassa e mano pronta sul freno
- tenere la sella bassa anche per agevolare la fase successiva
- in fase di chiusura della curva scattare sollevando l'anteriore controsterzando per agevolare lo spostamento del peso a monte al fine di mantenere l'equilibrio(..se non lo abbiamo già perso nelle fasi precedenti. )
Ci ritroveremo a ricadere centrali e subito pronti a spostare il peso in avanti per direzionare l'anteriore.
Semplice no?
E dalle stelle, alle stalle (dal min 2:38) ...
Allarga poco, sella ancora troppo alta e sguardo che non va mai oltre i 30 cm dalla sua ruota anteriore.
Un altra cosa che va tenua a mente è che "si ha anche una ruota poteriore" ... questo ti aiuta ad allargare e a non incasinare il posteriore su linee troppo differenti da quelle fatte con l'anteriore
Ho valutato solo quelle 3 risalite dove sono evidenti gli errori i che vengono commessi ... per il resto non mi permetto di giudicare e prendo per buono ciò che riferisciconosco il posto (ma l'ho percorso sempre in discesa) ed il biker, con cui è capitato di girare assieme, molti ci metterebbero la firma a saper andare in bici come lui
https://www.mtbcult.it/71582/71582-coppa-lazio-enduro-vallerotonda/
https://www.mtbcult.it/storie/conoscete-stefano-chiri-uno-dei-meccanici-piu-veloci/
Interessante anche questo video, riguardo alle tecniche di salita in e-mtb
Intendi che lasci aperto tutto il ritorno sia forka che ammo? Ma solo andando piano in salite o sempre?Sabato scorso sono salito solo io da un pezzo abbastanza ripido su terra/foglie, e in effetti ho tenuto la sella un po' più bassa del normale, ma le sospensioni le tengo praticamente sempre aperte del tutto (considerate che ho una Scott EGenius, con la possibilità di parzializzare la corsa al posteriore), lo trovo indispensabile se il terreno non è uniforme, perché aiuta ad assorbire gli ostacoli senza rimbalzi.
Poi ad onor del vero io dei tre ero il più allenato (se cosi posso dire), per cui anche quello conta molto.