Certamente e piu volte.
E tu hai visto cosa sta succedendo in italia è nel mondo? Che si definisca frustrato chi ribadisce a pochi (per fortuna) fenomeni in giro a correre o in bici a me non va proprio giù.
le parole untore, per gli sportivi, e frustato, per chi li critica, sono forti ma fanno capire come la pratica degli sport individuali all’aria aperta abbia esasperato gli animi.
I richiami, e in alcuni casi gli insulti, sono iniziati molto prima che un decreto vietasse qualsiasi attività all’aperto.
Vorrei ricordare che i primi decreti, seppur non chiari tanto da richiedere delle precisazioni, permettevano di usare la bici anche con finalità ricreative ma con alcune limitazioni. Quindi chi usciva, rispettando i limiti, non violava nessuna legge però è stato fortemente criticato se non peggio da chi contemplava come unica opzione il rimanere a casa a tutti i costi. Da un po’ c’è un divieto assoluto che spero sia rispettato da tutti.
Parole forti a parte, ho trovato che il messaggio più importante sia quello che, a divieti rimossi, i bikers, e più in generale chi pratica sport all’aria aperta, potrà tornare velocemente a divertirsi e a coltivare le proprie passioni