Salve a tutti, in questo periodo di "astinenza" dalla due ruote, sto riconsiderando le varie applicazioni che sfruttiamo per la nostra passione.
Una stranezza che ho notato è stata la differenza di dislivello registrata dalle varie applicazioni: all'inizio ero convinto fosse dovuto a differenti metodi di registrazione della traccia (intervalli tra punti, ecc), ma...
Uso Komoot per programmare i giri, poi trasferisco la relativa traccia gpx nel mio navigatore MIO Cyclo 405 HC, un concorrente di Garmin con fascia cardio, cadenzimetro, ecc. che considero molto più preciso di uno smartphone, in quanto deputato solo a quello. Alla fine del giro prelevo i files GPX e FIT caricandoli su Komoot, Strava e Training Camp.
In teoria caricando lo stesso file su più piattaforme avrei dovuto ottenere le medesime distanze e dislivelli, al massimo trovando pochissime differenze, e invece NO!!!
A titolo esemplificativo riporto l'ultimo giro da me fatto il 13 marzo, quando mi sono rotto la clavicola:
A questo punto ho dato in pasto il file GPX a un ulteriore programma che avevo usato per analizzare i files del navigatore satellitare di un TIR, ottenendo un risultato che, stante la destinazione del programma, presumo sia quanto più vicino al risultato reale:
Alla fine, vedendo i dati soltanto di questo giro, sembrerebbe che il programma più affidabile per dislivello e distanza sia Strava, quello meno affidabile sul dislivello Komoot.
Secondo voi da cosa è data questa differenza? La cartografia di base utilizzata dai vari sistemi (eccetto Mio) dovrebbe essere sempre OpenStreetMaps, quindi non dovrebbe essere quello il problema...
Una stranezza che ho notato è stata la differenza di dislivello registrata dalle varie applicazioni: all'inizio ero convinto fosse dovuto a differenti metodi di registrazione della traccia (intervalli tra punti, ecc), ma...
Uso Komoot per programmare i giri, poi trasferisco la relativa traccia gpx nel mio navigatore MIO Cyclo 405 HC, un concorrente di Garmin con fascia cardio, cadenzimetro, ecc. che considero molto più preciso di uno smartphone, in quanto deputato solo a quello. Alla fine del giro prelevo i files GPX e FIT caricandoli su Komoot, Strava e Training Camp.
In teoria caricando lo stesso file su più piattaforme avrei dovuto ottenere le medesime distanze e dislivelli, al massimo trovando pochissime differenze, e invece NO!!!
A titolo esemplificativo riporto l'ultimo giro da me fatto il 13 marzo, quando mi sono rotto la clavicola:
| Distanza (km) | Dislivello (m) | % Δ dist | % Δ disl | % Err dist | % Err disl |
Mio Cyclo | 31,4 | 633 | 2,49% | 5,81% | 3,09% | 6,48% |
Komoot | 30,48 | 519 | 0,51% | 13,25% | 0,07% | 12,70% |
Strava | 30,5 | 610 | 0,45% | 1,96% | 0,13% | 2,61% |
Training Camp | 30,17 | 631 | 1,53% | 5,47% | 0,95% | 6,14% |
| | | | | | |
| | | | | | |
media | 30,64 | 598,25 | | | | |
| | | | | | |
gpx analyzer | 30,46 | 594,50 | | | | |
Alla fine, vedendo i dati soltanto di questo giro, sembrerebbe che il programma più affidabile per dislivello e distanza sia Strava, quello meno affidabile sul dislivello Komoot.
Secondo voi da cosa è data questa differenza? La cartografia di base utilizzata dai vari sistemi (eccetto Mio) dovrebbe essere sempre OpenStreetMaps, quindi non dovrebbe essere quello il problema...