È un argomento molto annoso, per certi versi il problema del fenomeno eMTB esiste realmente, a partire da chi è entrato nel mondo della MTB direttamente dalle assistite, dove vuoi per moda, vuoi per consigli sbagliati, vuoi per pigrizia si parte da mezzi ben oltre le reali capacità e necessità, e tratti in inganno da un mezzo performante si spingono ben oltre le proprie capacità arrecando pericolo al prossimo e danni ai sentieri.
Aggiungiamo che molti arrivano alla eMTB per solo divertimento, magari provenendo da discipline motorizzate senza rendersi conto che serve un adeguamento di mentalità circolando con le MTB su sentieri spesso fruiti anche da altri utilizzatori, magari anche senza alcun senso di attaccamento e rispetto per l'ambiente, e a quel punto viene facile non riuscire a dissentire in toto con certe argomentazioni.
Purtroppo da 2 anni a questa parte per chi frequenta la montagna e pratica escursionismo ed MTB è ovvio che la situazione in molti posti sia nettamente peggiorata o scappata proprio di mano, ovvio, tutto ciò non giustifica le generalizzazioni, né tanto meno le discriminazioni per anzianità, forma fisica o utilizzo di un assistenza, sono ben altri i reali problemi, ma di certo se non verrà fatto nulla a livello nazionale e locale dalle amministrazioni per strutturare e regolamentare meglio la cosa si rischierà veramente di arrivare ad una pericolosa incompatibilità della MTB in luoghi aperti a tutti che andrà a penalizzare per colpa di una parte dei praticanti di questo sport tutti gli altri.