Psicosi no, ma rispetto delle regole si. Il discorso sulla sicurezza sul lavoro è assolutamente prioritaria. A parte noi operatori sanitari che siamo una categoria a parte ed in questo momento non ci si può tirare indietro, ma tutti gli altri settori hanno bisogno delle necessarie tutele, sia sul posto di lavoro, sia di sostegno qualora siano impossibilitati ad esercitare. Il decreto di ieri qualcosina ha raggiunto, ma se dura non credo sarà sufficiente.credo sia il caso di ragionare su alcuni aspetti che stanno passando quasi inosservati
al momento i tanponi vengono effettuati solo sui pazienti più gravi che giungono in ospedale in condizioni che spesso richiedono il ricovero
moltissime altre persone hanno già fatto questa influenza o la stanno facendo adesso con sintomi leggeri, tosse e febbre. e non vengono tamponati. si curano a casa e tipocamente guariscono in alcuni giorni. questa situazione è testimoniata in tutte le zone calde del nord. chi presenta i sintomi di febbre e tosse, ma non gravi, e si rivolge al medico di base riceve le istruzioni di stare a casa e prendere 3 g di aspirina al giorno. idem fanno i p.s. coi casi leggeri.
questa situazione comporta 2 conseguenze. la prima è che tutti i dati statistici sono pesantemente alterati, ciò in quanto la base dei malati veri è enormememnte più alta. ergo la mortalità è molto più bassa.
la seconda è che invitando chi ha sintomi leggeri a stare a casa e a curarsi da solo, si ha che i pochi che peggiorano arrivano poi in ospedale in condizioni ben più serie. il che spiega in parte il numero elevato di oispedalizzati sul totale e i tanti in terapia intensiva. a ciò si deve ovviamente aggiungere il fatto che i colpiti i nforma grave sono spesso anziani con patologie pregrese e equindi soggetti deboli che richiedono assitenza sanitaria intensiva.
la situazione è seria più che altro per il fatto che il sitema sanitario fa fatica a reggere l'onda d'urto dei tanti casi tuti assieme. ma di per se il virus è e resta un'influenza. più pesante e contagiosa. ma non è ebola o la peste.
la stragrande maggioranza di noi la farà, o la sta già facendo, senza conseguenze.
al nord è da inizio anno che girano forme virali, con questi sintomi, che in moltissimi hanno avuto, anche vaccinati, e che non sono state evidenziate se non come generiche forme influenzali/virali.
sono convinto che una campagna di tamponi estesa a campione sulla popolazione mostrerebbe i veri numeri. mentre ora noi vediamo solo la punta, solo i casi gravi. sfugge la base.
per cui credo che certi atteggiamenti da psicosi siano più di danno che di aiuto.