Informazioni per cammino di Santiago in ebike

  • Canyon presenta la Neuron OnFly, la sua prima ebike leggera con motorizzazione Bosch SX che ha un picco massimo di potenza di 600w e coppia di 55Nm, batteria da 400WH e 140mm di escursione anteriore e posteriore, con ruote da 29 pollici.
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LIVIO62

Ebiker ex novello
2 Settembre 2018
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chivasso
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Bici
ktm
Buongiorno, mi sto informando per realizzare il percorso di Santiago francese con ebike. Dovremmo essere in 2 o 3 amici e vorremmo fare il più possibile il percorso pedonale ed evitare la strada asfaltata. Personalmente ho una cube front con bosh cx e 2 batterie da 500. personalmente ho molto allenamento (12.000 km/anno di BDC) non così i miei compagni… sono preoccupato sulla possibilità di ricaricare le batterie e quindi di come suddividere le tappe per arrivare a sera con la possibilità di ricarica. Qualcuno sa indicarmi se esistono guide specifiche per ebike o può aiutarmi con la propria esperienza? Grazie. Livio
 

sideman

Ebiker celestialis
17 Settembre 2018
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Giant Trance E+ SX0
Buongiorno, mi sto informando per realizzare il percorso di Santiago francese con ebike. Dovremmo essere in 2 o 3 amici e vorremmo fare il più possibile il percorso pedonale ed evitare la strada asfaltata. Personalmente ho una cube front con bosh cx e 2 batterie da 500. personalmente ho molto allenamento (12.000 km/anno di BDC) non così i miei compagni… sono preoccupato sulla possibilità di ricaricare le batterie e quindi di come suddividere le tappe per arrivare a sera con la possibilità di ricarica. Qualcuno sa indicarmi se esistono guide specifiche per ebike o può aiutarmi con la propria esperienza? Grazie. Livio
secondo me la cosa più importante è sapere se avete le batterie estraibili, a quel punto il problema non si pone, sali in stanza e come ricarichi il cellulare ricarichi la batteria della bici...
se non fossero estraibili...allora fate bene ad informarvi...
 

albertoalp

Ebiker celestialis
15 Settembre 2016
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Casale Monferrato
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Ciao, Livio, io ho fatto il Cammino qualche anno fa, nel 2014 due giorni con una city Bike muscolare e poi nel 2016 fino a Santiago con una Haibike full mountain con Bosch. Avevo una batteria da 400 montata e una da 400 nelle borse. Ho fatto la via francese passando da Roncisvalle. Ai tempi non c'era nessuno con e-bike e la cosa attirava l'attenzione. A parte il primo tratto e l'ultimo tratto, entrambi in montagna, il resto è molto scorrevole per cui si consuma poca batteria pur passando su sterrati e misto asfalto e qualche facile mulattiera. Personalmente il problema batteria l'ho avuto in un tratto sui Pirenei dove il mio amico ha consumato la sua batteria, io gli ho dato la mia di riserva e così sono stato costretto a salire in off fino alla Crus de hierro (se ben ricordo si chiama così). Vicino a Leon però ho anche fatto 42 km con una sola tacca. Per ricaricare mai avuto problemi, lo puoi fare ovunque, trattoria, bar, ostelli ecc. Solo una volta in una trattoria mi hanno fatto pagare due euro per la ricarica, tra l'altro risicata perchè mi ero fermato solo due ore.
Quindi ti direi: con le batterie attuali, da circa 630, nessun problema ad arrivare a sera, tanto usi Eco e Trail poche volte.
Mi sembra che ultimamente l'organizzazione abbia chiarito alcune clausole per gli e-bikers, pubblicando quindi qualcosa di specifico. Mi sembra di aver letto che per avere l'ufficialità del viaggio su e-bike (quindi timbri e riconoscimenti alla conclusione del viaggio negli uffici preposti di Santiago, per ricevere il diploma) occorrerebbe avere qualche motivazione tipo problemi fisici ecc. Ma credo non ci siano problemi comunque.
 
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albertoalp

Ebiker celestialis
15 Settembre 2016
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Non penso ci siano problemi con batterie non estraibili, dovunque tutti ti aiutano e sono tutti molto gentili, nel caso ti permettono di mettere la bici nella stanza. Molti hanno garage appositi con attacchi per la batteria.
Ultima cosa ma non la meno importante: scegli bene i tuoi compagni di viaggio. La fatica, a volte la sete o altro può accendere litigi inutili che possono rovinare questa bellissima avventura.
 

sideman

Ebiker celestialis
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Non penso ci siano problemi con batterie non estraibili, dovunque tutti ti aiutano e sono tutti molto gentili, nel caso ti permettono di mettere la bici nella stanza. Molti hanno garage appositi con attacchi per la batteria.
Ultima cosa ma non la meno importante: scegli bene i tuoi compagni di viaggio. La fatica, a volte la sete o altro può accendere litigi inutili che possono rovinare questa bellissima avventura.
io estate 91 e estate 92 due viaggi differenti con vecchissime front muscolari sempre in 3 ma compagni differenti: primo anno giro dell'Olanda, scondo anno Copenaghen-Stoccolma quasi tutte le sere in tenda (a parte quando venivi ospitato da qualche fanciulla... :heart: )
Tra le vacanze più belle che ricordi, non c'erano cellulari e garmin ma solo cartine con le tappe segnate con il trasparente giallo che mettevi davanti.
 

albertoalp

Ebiker celestialis
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Una bici non è come andare a piedi, puoi anche sbordare di più con il peso. Questa la mia alla partenza due anni dopo la prima esperienza con una semplice city bike.
 

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Leogiro

Ebiker ex novello
27 Luglio 2022
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Cube Reaction XC E-Bike
Ciao non ci sono problemi per la ricarica delle batterie e, se non farai distanze sopra i 100km a tappa, non credo che con una da 630w avrai problemi per arrivare a sera o alla destinazione giornaliera prefissa.
Di seguito trasmetto alcune note su quei tratti un pò più ostici che possono essere considerati alla stregua di trail
Sicuramente da Saint Jean Pie de Port a Roncisvalle se fai la ruta per Valcarlos, seguendo la strada nei tratti più impervi, non avrai difficoltà ad ascendere al Puerto di Ibaneta (obbligatorio fare questa via in inverno e in caso di neve) Nota: in un cammino fatto tempo fa sono arrivato a SJPP il 1/05 e per una nevica notturna la polizia ha bloccato il passaggio per la route Napoleon e obbligato a fare tutta strada.
Se fai la Route Napoleon in alcuni tratti dovrai seguire la strada perchè sono veramente impervi e anche a spinta diventa ardua salita.
La discesa dall'alto del Lepoeder consiglio di farla per il Porto di Ibaneta perchè il sentiero che porta a Roncisvalle è impervio, pieno di radici e se bagnato è molto scivoloso persino a piedi.
La discesa da Roncisvalle verso Pamplona presenta qualche tratto che è stato pavimentato con pietre quindi molto scivoloso
La discesa dall'Alto del Perdon, lo troverai dopo Pamplona, va fatta con molta prudenza e bassa velocità. E' abbastanza scoscesa piena di buche e fossi. In caso di pioggia o dopo la pioggia il terreno è molto scivoloso.
Altra difficoltà la troverai dopo Manjarin per salire ai ripetitori, punto più alto del cammino francese, dove il sentiero è pieno di pietre, consiglio seguire la strada che è accanto.
La discesa verso Molinaseca in molti punti è piena di sassi e occorre procedere con molta prudenza e lentamente. In qualche caso occorre scendere e condurre la bici a piedi. La strada fino a Molinaseca rimane la cosa più sensata e sicura. A ognuno la sua scelta.
Dopo Villafranca del Bierzo per salire a O Cebreiro appena dopo Las Herrerias e prima di La Faba si trovano delle indicazioni sulla strada che indicano il percorso da seguire per le bici. Seguire il cammino che si fa a piedi significa spingere la bici fino alla Faba e non è uno scherzo per il terreno veramente scosceso in alcuni tratti e per la presenza di step, tipo scale. Se sei solo potrebbe anche richiedere di trasportare prima il bagaglio e poi la bici. Tutto si può fare ma nel caso preparati ad una bella faticata super. Dalla Faba a O Cebreiro è possibile seguire il percorso a piedi ma vi sono molti solchi presenti e bisogna spingere per vari tratti. La discesa a Triacastella è migliore di quella dalla Cruz de Jerro, di cui parlavo prima, ma occorre prudenza e bassa velocità. Se ha piovuto, cosa più che normale e frequente in Galicia, diventa scivolosa. Mi permetto di evidenziare che ci saranno anche pellegrini a piedi quindi... attenzione massima. Non voglio far sembrare difficile ciò che per alcuni è facile ma sicuramente, a mio parere, quei tratti presentano difficoltà per molti. Inoltre sono convinto che il buon senso e la prudenza aiutano a godere dell'esperienza.
Le info spero siano di aiuto per stimolare la maggior attenzione e prudenza possibili.
Tu ti conosci quindi saprai sicuramente come comportarti
Vi sono molte guide e racconti o diari, anche per il cammino in bicicletta, potresti leggere qualcosa per avere un'idea più completa.
Se conosci lo spagnolo, altrimenti il traduttore ti aiuta, puoi leggere anche qualche forum spagnolo.
Non sono spesso qui ma se hai bisogno chiedi e cercherò di darti una mano
Buon Camino
 

Leogiro

Ebiker ex novello
27 Luglio 2022
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Bici
Cube Reaction XC E-Bike
Qui una delle guide per il cammino in bicicletta
Qui alcune indicazioni. E' in italiano
Qui ancora altre info
Ve ne sono poi tanti altri.
Puoi consultare Gronze.com che è abbastanza aggiornato sulle strutture ricettive. E' in spagnolo e per il percorso a piedi, vi sono anche alcune indicazioni per coloro che lo fanno in bicicletta, ma per ogni tappa oltre alla descrizione della stessa vi sono riportate le osservazioni, "commentarios", dei vari pellegrini rispetto alle strutture ricettive che aiutano ad evitare quelle dove l'accoglienza potrebbe non essere quella che ci si aspetterebbe. Dai un ochhio è comprensibilissimo.
A Saint Jean Pie de Port vi è l'officina del pellegrino, recatici. Ti daranno la credenziale, se non l'avrai già, e la lista aggiornata degli albergue.
Sommariamente, volendo seguire il cammino dei pellegrini in bici
Roncesvalles-Pamplona - Discesa da fare con attenzione. Comunque c'è da salire al puerto de Erro e di Mezkiritz con strappi e tratti con scaloni
Alto del Perdon - La salita è un pò più dura all'arrivo alla cima. La discesa in alcuni tratti è pendente e con pietre
Puente la Reina-Logrono - Tratto con abbastanza salite e discese, qualcuna un pò più dura, sopratutto fra Torres del Rio e Viana.
Belorado-San Juan de Ortega (Montes de Oca) - Duro lo strappo da Villafranca montes de Oca per ca 1 km poi la salita è più abbordabile. C'è un'altro tratto quando si arriva in cima, si ridescemde un pò e dopo il fossetto si risale. Qui i primi 5 - 10 mt è duro anche spingere. La traversata dei monti fino ad Ages è in mezzo al bosco. Uno spettacolo anche in pieno inverno. Con il fango molto meno.
Burgos-Sahagun - Unica salita impegnativa, ca 1km, l'alto de Mostelares subito dopo Castrojeriz. Attenzione alla successiva discesa dal pianoro. Adesso è stata cementata ma è comunque molto ripida e stretta. I freni a disco diventano incandescenti.
Sahagun-Leon - Il cammino a Calzada del Coto segue la strada ad un lato ma fuori di questa. Volendo, al bivio per Calzada del Coto puoi dirigerti in paese e poi seguire le indicazioni per la Calzada Romana che ti porta prima a Calzadilla de los Hermanillos e poi a ricongiungerti con il cammino originale in Mansilla de las Mulas. Percorso isolato e storico.
Leon-Ponferrada - La salida alla Cruz de Hierro è lunga e dopo Rabanal abbastanza pronunciata. Il cammino si sviluppa per la maggior parte lungo la strada. In alcuni tratti è molto sassoso e, come ho già detto, è più pratico seguire la strada. Lo stesso per la discesa, specie il tratto prima di El Acebo e di Molinaseca. Mi sembra di ricordare che scendendo da El Acebo un ciclista investi un pellegrino a piedi con consegunze tragiche. Andava veloce, ma quel tratto è particolarmente impegnativo.
Ponferrada-Santiago - La salita a O Cebreiro lo già citata nel post precedente. Aggiungo solo il tratto prima di Alto do Poio. L'ultimo strappo è super duro a piedi quindi lì occorre spingere la bici e il cuore viene in bocca. Io la tenevo ben stretta. Ma, causa età, non faccio testo.
Dopo Triacastela si può andare per:
- Samos, il Monastero quando è aperto merita la visita e allungare il percorso di ca 8 km. Il cammino presenta vari sali scendi ed in alcuni tratti è un pò complicato.
- Xan Xil il percorso più usato. Anche qui mi ricordo alcuni strappi e molto bosco. Potrei però ricordare male perchè dal 2015 in poi, quando ho avuto la fortuna di rifare il cammino, sono passato da Samos.
Da Sarria in poi è un continuo saliscendi con qualche tratto un pò più duro, da Ribadixo a Arzua, ma ormai la gamba c'è e l'arrivo è vicino per cui...
Le osservazioni da Logrono in poi sono riferite al mio ultimo cammino in biciletta muscolare che ho fatto nel 2022 (avevo scritto 2023 confondendolo con l'anno scorso nel quale ho fatto la Francigena dal GSBernardo)
Qualcuno le troverà eccessive ma sono quelle di una persona che sta compiendo 75 anni, quindi siate comprensivi
Un saluto a tutti e buon cammino a te
 

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Kronos

Ebiker normalus
22 Marzo 2019
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Bellinzona
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Bici
Scott Spark
Ciao, Livio, io ho fatto il Cammino qualche anno fa, nel 2014 due giorni con una city Bike muscolare e poi nel 2016 fino a Santiago con una Haibike full mountain con Bosch. Avevo una batteria da 400 montata e una da 400 nelle borse. Ho fatto la via francese passando da Roncisvalle. Ai tempi non c'era nessuno con e-bike e la cosa attirava l'attenzione. A parte il primo tratto e l'ultimo tratto, entrambi in montagna, il resto è molto scorrevole per cui si consuma poca batteria pur passando su sterrati e misto asfalto e qualche facile mulattiera. Personalmente il problema batteria l'ho avuto in un tratto sui Pirenei dove il mio amico ha consumato la sua batteria, io gli ho dato la mia di riserva e così sono stato costretto a salire in off fino alla Crus de hierro (se ben ricordo si chiama così). Vicino a Leon però ho anche fatto 42 km con una sola tacca. Per ricaricare mai avuto problemi, lo puoi fare ovunque, trattoria, bar, ostelli ecc. Solo una volta in una trattoria mi hanno fatto pagare due euro per la ricarica, tra l'altro risicata perchè mi ero fermato solo due ore.
Quindi ti direi: con le batterie attuali, da circa 630, nessun problema ad arrivare a sera, tanto usi Eco e Trail poche volte.
Mi sembra che ultimamente l'organizzazione abbia chiarito alcune clausole per gli e-bikers, pubblicando quindi qualcosa di specifico. Mi sembra di aver letto che per avere l'ufficialità del viaggio su e-bike (quindi timbri e riconoscimenti alla conclusione del viaggio negli uffici preposti di Santiago, per ricevere il diploma) occorrerebbe avere qualche motivazione tipo problemi fisici ecc. Ma credo non ci siano problemi comunque.
Hanno ragione, fare sul cammino in ebike non ha senso? Bisogna sudarselo..
 
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