Come già spiegato in altre discussioni da
@ducams4r e
@30x26 : sulla E-bike un aspetto importante è dato dalla tendenza della sospensione a farsi condizionare dal tiro catena generato dalla pedalata. Quello che viene definito come anti-squat. Su una E-bike il tiro catena è elevato e può determinare un affondamento eccessivo della sospensione quindi magari, come avviene anche sulle moto, per contrastarlo ed avere più trazione si può studiare un valore di anti-squat maggiore di zero, è comunque una forza che contrasta parzialmente la naturale tendenza alla chiusura della sospensione, arrivando a controbilanciarla quando il valore raggiunge il 100%, o ad estendere la sospensione quando supera il 100%.
I valori di anti-squat infatti generano questi effetti:
- Con un valore di AS pari al 100% di fatto la sospensione è neutra, non risente della pedalata.
- Con valori superiori al 100% avremo una sospensione che tenderà ad estendersi per effetto della pedalata.
- Con valori inferiori al 100% avremo una sospensione che tenderà a comprimersi per effetto della pedalata.
Questo il punto per quanto riguarda la sospensione posteriore, quindi ok il quadrilatero a giunto Horst, ma cambiando i punti di infulcro si ottengono valori ben diversi. Il Giddy è appunto una soluzione particolare per rendere la sospensione neutra il più possibile, su una bici normale, ma visto quanto sopra non è detto che sia la soluzione migliore anche per una EMTB.
Per la distribuzione dei pesi è altrettanto importante riuscire ad avere una ripartizione il più possibile bilanciata tra anteriore e posteriore, ovvero centrare il peso con una disposizione motore/batteria il più centrale possibile, Un esempio su tutti quello che aveva fatto Lapierre con la prima Overvolt, ma anche ad esempio Specialized, Norco e Rocky Mountain che hanno inserito il motore in verticale con la batteria davanti.
Visto appunto che il peso della batteria è abbastanza sbilanciato in avanti, oltre alla soluzione di cui sopra, secondo me su una E-bike funziona meglio un orizzontale un po' più lungo con valori di Reach importanti (come è tendenza attuale), altrettanto un angolo sterzo più aperto per "allontanare" la ruota anteriore e bilanciare meglio il peso anteriore/posteriore. In questo modo però si allunga l'interasse a discapito della maneggevolezza, ecco allora che bisogna cercare di contenere la lunghezza del carro posteriore, anche per avere una migliore reattività del posteriore, quindi ben venga anche il Mullet ! Con la ruota più piccola si perde trazione ? Vero in parte perché se torniamo al primo punto, la trazione la si può ottenere con un valore di anti-squat adeguato (Sulla Levo GEN3 ad esempio, questo accorgimento funziona molto bene).
Quindi bisogna considerare tutto l'insieme della bici trovando l'equazione migliore tra questi fattori. Ritornando alla Repeater, vedo invece un disegno classico, motore orizzontale, carro un po' lungo per i miei gusti, quindi ribadisco: nulla di particolare ... Una classica E-bike che magari si poteva fare anche prima, senza aspettare il 2022 ...