Il made in itali...e invidiabile da tuttiMa magari gli italiani e Polini in particolare facessero un motore che prende piede! Questo di soluzioni interessanti ne ha: sperem
Il made in itali...e invidiabile da tuttiMa magari gli italiani e Polini in particolare facessero un motore che prende piede! Questo di soluzioni interessanti ne ha: sperem
Il made in itali...e invidiabile da tutti
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"C'era una volta..." così iniziavano le favole quando ero bambino...
Dissento cortesemente ma fermamente da 8grunf. Il made in Italy non è una favola. La Pedroni è un po' estrema per me e per ora mi tocca Shimano con i suoi insulsi tre livelli . Andando avanti o Polini o Oli. Sono motori modulari e aperti e cioè il contrario del Bosch.
I motori in questione sono costruiti in Italia che comunque è la seconda manifattura europea dopo la Germania. Se consideriamo la pianura padana penso che sia fra le zone più industrializzate del pianeta. Poi sappiamo che nel mondo delle bici c'è poco di made in Italy, il telaio della mia Sants è probabilmente un Merida ma almeno è montato in provincia di Padova e una parte del valore aggiunto rimane in Italia , anzi , in Veneto. So per certo che alcune ditte tedesche fanno montare la bici in Repubblica Ceca e agiscono solo come commerciali pure.Adriano, io auguro tutto il bene possibile ai due costruttori che hai citato, che seguo con grande interesse perchè sono certo che realizzano ottimi motori che vorrei vedere montati sulla mia prossima bici...il mio disappunto è rivolto a quel "made in italy" che di italy ha meno di zero...sono più nostalgico che ostile.
I motori in questione sono costruiti in Italia che comunque è la seconda manifattura europea dopo la Germania. Se consideriamo la pianura padana penso che sia fra le zone più industrializzate del pianeta. Poi sappiamo che nel mondo delle bici c'è poco di made in Italy, il telaio della mia Sants è probabilmente un Merida ma almeno è montato in provincia di Padova e una parte del valore aggiunto rimane in Italia , anzi , in Veneto. So per certo che alcune ditte tedesche fanno montare la bici in Repubblica Ceca e agiscono solo come commerciali pure.
Se la bici avesse dei problemi il fatto che il rivenditore parli direttamente con uno dei titolari della ditta mi induce a pensare di avere un trattamento un po' personalizzato. Io, se posso, compro da chi conosco.
Alla fiera di settembre, sarà presentato un motore maggiorato e la batteria da 600W
Quindi POLINI presenterà un nuovo motore con batteria da 600Wh.da fonte attendibile
Il Polinyon?Quindi POLINI presenterà un nuovo motore con batteria da 600Wh.
Cosa intendi con "motore maggiorato"?
Per "valore aggiunto" ti riferisci all'IVA e al guadagno del venditore, suppongo.Poi sappiamo che nel mondo delle bici c'è poco di made in Italy, il telaio della mia Sants è probabilmente un Merida ma almeno è montato in provincia di Padova e una parte del valore aggiunto rimane in Italia , anzi , in Veneto.
Può essere un motore con diversi avvolgimenti, diverso rotore e statore in modo da avere un comportamento per bici da enduro? Sono solo gli altri che hanno motori diversi per usi diversi?Quindi POLINI presenterà un nuovo motore con batteria da 600Wh.
Cosa intendi con "motore maggiorato"?
Per valore aggiunto intendo l' incremento della ricchezza che si registra per effetto della gestione aziendale . È la definizione corretta. Il valore aggiunto della tua bici in parte se lo prende l' importatore oltre che il negoziante. Sulla mia bici tu stai sicuro che so fare i miei affari.Per "valore aggiunto" ti riferisci all'IVA e al guadagno del venditore, suppongo.
Perchè altro di aggiunto al know-how del "Made in Italy" non c'è proprio niente, manco la progettazione, nel caso che citi.