Motore Tongsheng con torsiometro

  • Cominciano a vedersi in giro le prime bici con il nuovo motore Bosch SX, la drive unit per le ebike leggere del marchio tedesco. Dopo la Canyon Neuron ON Fly è la volta della Mondraker Dune. Andiamo a vedere nel dettaglio le differenze fra il CX full power e l’SX, quanto quest’ultimo sia potente e quale autonomia offre con la sua batteria standard di 420WH.
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Maurizio_M

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Leggi con attenzione che riporta le medesime categorie con le potenze indicate.

E Cmq senza che vi fasciate la testa, il tsdz2 250w eroga in maniera continua più di 300w a turbo, indi per cui anche quello, con i vostri criteri, è da ritenersi illegale.

Poi ripeto... Elencate tutti i siti che vi pare, ma la normativa è una e non da spazio ad interpretazioni.

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E Cmq senza che vi fasciate la testa, il tsdz2 250w eroga in maniera continua più di 300w a turbo, indi per cui anche quello, con i vostri criteri, è da ritenersi illegale.

Poi ripeto... Elencate tutti i siti che vi pare, ma la normativa è una e non da spazio ad interpretazioni.

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Esatto !!! Quindi, se possibile, evita di dare informazioni errate.
 
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E Cmq senza che vi fasciate la testa, il tsdz2 250w eroga in maniera continua più di 300w a turbo, indi per cui anche quello, con i vostri criteri, è da ritenersi illegale.

Poi ripeto... Elencate tutti i siti che vi pare, ma la normativa è una e non da spazio ad interpretazioni.

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Categorie che fanno riferimento a veicoli che non rispettano la direttiva 2002/24 CE, che definisce le biciclette a pedalata assistita (0,25 Kw e stacco dell'assistenza a 25 km/h).
Comunque sono d'accordo con te: la normativa è una e non da spazio ad interpretazioni.
 
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Esatto !!! Quindi, se possibile, evita di dare informazioni errate.
aridaje...
Da gennaio dello scorso anno è entrato in vigore il nuovo regolamento comunitario, recepito dal 1/1/17 anche dall'Italia. (dal sito ancma, io l'ho trovato subito, forse è meglio ridare una pulitina allo schermo)
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:32013R0168
Il regolamento precedente (non comunitario) poneva limiti non ben comprensibili in quanto parlava di "potenza", non definendo picco o continua, motivo per il quale infatti in Italia (ma anche in Germania e Francia e paesi scandinavi avevano un regolamento fumoso) si vendevano tranquillamente pedelec con potenze di picco tremendamente superiore.
Ma torniamo alla normativa:
-Articolo 4 categoria veicoli:
Ai fini del presente regolamento si applicano le seguenti categorie e sottocategorie di veicoli, conformemente all’allegato I:

a) veicoli della categoria L1e (veicolo a motore leggero a due ruote), che comprendono le seguenti sottocategorie:

i) veicoli L1e-A (cicli a propulsione);

ii) veicoli L1e-B (ciclomotori a due ruote);

ci interessa quindi L1e-A

Andiamo a vedere allora la definizione nell'allegato 1

L1e-A

Cicli a propulsione

criteri supplementari della sottocategoria:
(9) veicoli a pedali dotati di una propulsione ausiliaria destinata primariamente ad assistere la pedalata;

(10) la potenza della propulsione ausiliaria è interrotta a una velocità del veicolo ≤ 25 km/h;

(11) potenza nominale continua o netta massima ≤ 1 000 W;

(12)i tricicli o quadricicli a pedalata assistita conformi ai criteri specifici supplementari della sottocategoria da (9) a (11) sono classificati come tecnicamente equivalenti ai veicoli L1e-A.

Nell'allegato 2 le prove che devono superare tali prodotti.

Poi sempre il pallino di farsi qualche domanda su perchè TUTTI i motori di tutte le bici attualmente in commercio superano ampiamente i fatidici 250w riportati erroneamente anche ad inizio documento.

Poi sempre se siete ancora scettici vi invito a mandarci una mail (quando torniamo dalle ferie vi rispondiamo) a http://www.r13technology.it/, saremo felici di inviarvi le brochure del HUB sviluppato, OMOLOGATO per utilizzo pedelc (non da noi, quindi bando agli scetticismi), con continuos power di 420w e peak power di 850W.

L'unica differenza attualmente presente è che secondo l'art.2 comma 2 par.H, le pedelec con potenza MASSIMA inferiore o uguale a 250W (trovatemi quali bici attualmente in commercio di potenza max hanno meno di 250w di potenza di picco) non hanno bisogno di tutta la sequela di test delle l1e-a (che hanno bisogno dei test dell'allegato 2).

Come erroneamente scritto da alcuni l'unica cosa di cui si ha bisogno per circolare con una l1e-a è il certificato di omologazione (che guardacaso le case produttrici iniziano ad integrare nel pacco-bici) e avere una età superiore ai 14 anni.
 

stefal639

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Quindi a scanso di equivoci:
Sia un tsdz2 da 250w che quello da 350W sforano ampiamente le specifiche per essere considerate bici a pedalata assistita senza omologazione, ma devono rientrare nella categoria l1e-A
Medesimo discorso è da ritenersi valido per tutte le bici elettriche che si trovano in giro equipaggiate con motori Bosh, Brose, Yamaha, etc etc. TUTTE hanno potenza superiore (alla massima assistenza) di 250W.

Come per tutto è da ritenersi valido (così come del resto vanno le cose attualmente), l'utilizzo del buon senso.
Legalmente parlando , quindi è vero, avete ragione, ma senza omologazione l1e-a sono da ritenersi TUTTE (non solo queste home made) ampiamente fuori specifica.
 

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aridaje...
Da gennaio dello scorso anno è entrato in vigore il nuovo regolamento comunitario, recepito dal 1/1/17 anche dall'Italia. (dal sito ancma, io l'ho trovato subito, forse è meglio ridare una pulitina allo schermo)
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:32013R0168
Il regolamento precedente (non comunitario) poneva limiti non ben comprensibili in quanto parlava di "potenza", non definendo picco o continua, motivo per il quale infatti in Italia (ma anche in Germania e Francia e paesi scandinavi avevano un regolamento fumoso) si vendevano tranquillamente pedelec con potenze di picco tremendamente superiore.
Ma torniamo alla normativa:
-Articolo 4 categoria veicoli:
Ai fini del presente regolamento si applicano le seguenti categorie e sottocategorie di veicoli, conformemente all’allegato I:

a) veicoli della categoria L1e (veicolo a motore leggero a due ruote), che comprendono le seguenti sottocategorie:

i) veicoli L1e-A (cicli a propulsione);

ii) veicoli L1e-B (ciclomotori a due ruote);

ci interessa quindi L1e-A

Andiamo a vedere allora la definizione nell'allegato 1

L1e-A

Cicli a propulsione

criteri supplementari della sottocategoria:
(9) veicoli a pedali dotati di una propulsione ausiliaria destinata primariamente ad assistere la pedalata;

(10) la potenza della propulsione ausiliaria è interrotta a una velocità del veicolo ≤ 25 km/h;

(11) potenza nominale continua o netta massima ≤ 1 000 W;

(12)i tricicli o quadricicli a pedalata assistita conformi ai criteri specifici supplementari della sottocategoria da (9) a (11) sono classificati come tecnicamente equivalenti ai veicoli L1e-A.

Nell'allegato 2 le prove che devono superare tali prodotti.

Poi sempre il pallino di farsi qualche domanda su perchè TUTTI i motori di tutte le bici attualmente in commercio superano ampiamente i fatidici 250w riportati erroneamente anche ad inizio documento.

Poi sempre se siete ancora scettici vi invito a mandarci una mail (quando torniamo dalle ferie vi rispondiamo) a http://www.r13technology.it/, saremo felici di inviarvi le brochure del HUB sviluppato, OMOLOGATO per utilizzo pedelc (non da noi, quindi bando agli scetticismi), con continuos power di 420w e peak power di 850W.

L'unica differenza attualmente presente è che secondo l'art.2 comma 2 par.H, le pedelec con potenza MASSIMA inferiore o uguale a 250W (trovatemi quali bici attualmente in commercio di potenza max hanno meno di 250w di potenza di picco) non hanno bisogno di tutta la sequela di test delle l1e-a (che hanno bisogno dei test dell'allegato 2).

Come erroneamente scritto da alcuni l'unica cosa di cui si ha bisogno per circolare con una l1e-a è il certificato di omologazione (che guardacaso le case produttrici iniziano ad integrare nel pacco-bici) e avere una età superiore ai 14 anni.
Da quel che capisco io, in base alla normativa europea:

biciclette a pedalata assistita (dette anche EPAC o Pedelec) sono regolate, nei paesi membri dell’Unione Europea, dalla direttiva 2002/24 CE che le definisce come mezzi “dotati di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 kW la cui alimentazione è progressivamente ridotta e infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare” e conseguentemente le esclude da qualsiasi obbligo omologativo.

Poi, per quelle non comprese in questi limiti, entrano in vigore le norme sulle categorie da omologare, che sono quelle che hai citato.

Ed infine, nel dubbio ... io mi fiderei di quanto riportato sul sito della Polizia Municipale che ho linkato prima.

P.S. @Nicotrev ... tu te ne intendi molto più di me. Che ne pensi?
 

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Medesimo discorso è da ritenersi valido per tutte le bici elettriche che si trovano in giro equipaggiate con motori Bosh, Brose, Yamaha, etc etc. TUTTE hanno potenza superiore (alla massima assistenza) di 250W.
Quindi (udite, udite !!!) ci stai dicendo che tutti i principali costruttori stanno vendendo mezzi illegali all’insaputa di chi li acquista?

Eh sì... perché quando il costruttore specifica i 250 Watt... ci stai dicendo che non è vero.
Solo per fare un esempio che ho trovato online, relativo ad un motore Brose:
“Potenza continua nominale 250 Watt”
https://www.montanabike.com/brose/
 
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A parte che vendere NON è vietato (vedasi hoverboard e cagate simili), ti sto dicendo che rientrano nella categoria l1e-a TUTTE le bici che attualmente sono a catalogo dei maggiori produttori.
La legge ammette parzializzazioni elettroniche? (tipo: "per strada puoi usare solo Eco")?
NO.
C'è possibilità nei modelli disponibili in commercio di bloccare la potenza ad un valore specifico?
NO


Vuoi dirmi che non è vero?
Vuoi forse dirmi che uno dei tanti modelli attualmente in commercio equipaggiate con un cx performance o con pwseries anche se classificati come 250w erogano veramente 250w di potenza massima COME RICHIESTO DALLA LEGGE CHE TI OSTINI A PRESENTARE (e che ti continuo a dire essere stata sostituita, ma vabbè, il discorso è il medesimo)?
Misurare la potenza non è una cosa assai complessa, anzi...

Ma se un cx i 250W di potenza massima li sfora anche in tour se uno pedala convinto.... figurati in sport o peggio a turbo quanto caccia fuori.

Se hai coraggio di dire una tale assurdità e corredarla con dati che ne comprovino la veridicità sarei ben lieto di essere smentito, però noi di prove ne abbiamo fatte molte e di wattmetri ne abbiamo svariati...

Fatto sta che con un tdsz2 messo a 16A con potenza di picco (elettrica) di circa 660W (alla ruota di meccanici ne saranno poco meno di 500), non riesco a star dietro (sotto ai 25km/h) ad una moterra2 (cx bosch) con rapportatura e gomme paragonabili.

Lo sottolinei tu da più post dei 250W di picco massimo per essere considerate semplici bici e non cicli a propulsione...benissimo.
Il ragionamento deduttivo è presto fatto.

Le e-bike attualmente in commercio vengono vendute come bici o cicli a propulsione (con relativa omologazione)?

Il discorso si stringe in un BANALE confronto di valori...
 

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Quindi (udite, udite !!!) ci stai dicendo che tutti i principali costruttori stanno vendendo mezzi illegali all’insaputa di chi li acquista?

Eh sì... perché quando il costruttore specifica i 250 Watt... ci stai dicendo che non è vero.
Solo per fare un esempio che ho trovato online, relativo ad un motore Brose:
“Potenza continua nominale 250 Watt”
https://www.montanabike.com/brose/
inizio a essere scocciato del tuo supponente atteggiamento...
1) La legge parla di massimo (lo hai detto tu, non io, e la hai anche incollata), quindi cerca di essere chiaro..
2) I dati disponibili con prove di laboratorio dicono tutto il contrario, ma anche un bambino riconoscerebbe la differenza di spinta tra 200w e 600w.
3) I wattmetri sono strumenti precisi, dicono tutto il contrario di quanto da te affermato.
4) Basta andare dietro di qualche pagina o sui post degli altri motori per vedere anche come altri hanno ovviamente notato che dal dato di targa (250w) al dato reale c'è una differenza abissale.
5) Basterebbe fare un banale calcolo di meccanica con cronometro alla mano e con un motore messo a turbo per vedere che 250w sono potenze ridicole rispetto alla realtà.
 

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Quello che io mi aspetto, se compro una bici a pedalata assistita da un grande costruttore (es. Specialized o cannondale o cube etc.), è di essere garantito di avere e utilizzare una bici LEGALE
Se compro una bici assemblata il fatto che in pratica abbia la stessa potenza di una bici legale non è sufficiente a renderla legale

Pertanto o chi me la vende mi consegna un certificato che la bici è legale oppure ogni altro discorso è aria fritta
 
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Quello che io mi aspetto, se compro una bici a pedalata assistita da un grande costruttore (es. Specialized o cannondale o cube etc.), è di essere garantito di avere e utilizzare una bici LEGALE
Se compro una bici assemblata il fatto che in pratica abbia la stessa potenza di una bici legale non è sufficiente a renderla legale

Pertanto o chi me la vende mi consegna un certificato che la bici è legale oppure ogni altro discorso è aria fritta
Sono totalmente d’accordo.
Se compro una ebike nativa, non devo essere io che mi doto di wattmetro (o che mi leggo decine di pagine di normativa da interpretare) ... deve essere il costruttore che mi garantisce che il mezzo è coerente per uso sulle strade pubbliche in base alle leggi in vigore. Oppure, se non lo è... lo scrive sulle istruzioni d’uso a caratteri cubitali.

È per questo che le affermazioni che ho letto mi hanno lasciato allibito.