kilowatt
Ebiker celestialis
Esatto. È questo il punto. Molti pensano che caricare batterie dalla rete elettrica sia "ecologico". È vero in piccola parte. Il 52% dell'energia che consumiamo in Italia è prodotta da impianti termici. Fra questi il 43% bruciano gas (e non parlamo del fatto scandaloso che molto lo compriamo mentre abbiamo enormi giacimenti di metano in alto Adriatico e al Sud che non sfruttiamo); poi c'è un 4% di centrali funzionanti a scarti (rifiuti, residui di petrolio, bitume...) e un 5% di impianti a carbone. Solo il 31% è prodotto da fonti rinnovabili (16% idroelettrico, 8% fotovoltaico, 6% eolico) ... mentre il 12% la compriamo. Se volessimo fare davvero gli ambientalisti in Italia dovremmo pensare a fare una bella sterzata a medio termine (e intanto a usare il nostro metano). Certo non possiamo riempire di pale eoliche il Tirreno o il Tavoliere delle Puglie. E nemmeno di pannelli solari i monti del Trentino... Anche perché non basterebbero lo stesso. ImhoI veicoli se possibile meglio farli sostituire a fine vita utile, se fai buttare dallo sfasciacarrozze veicoli di 10 anni ancora funzionanti che rispettano le caratteristiche di omologazione, non sfatti e sfasciati, allora crei un danno forse maggiore alle emissioni che produrranno, non ricicli quasi nulla vanifichi le energie e materiali serviti per costruirlo e ne prelevi altri nuovi per rifare un veicolo che tra qualche anno sarà nuovamente obsoleto.....per far vendere, se pensi di mandarlo in un altro paese diciamo meno evoluto non risolvi perchè se lo usano non per pollaio le emissioni vanno comunque in atmosfera e le emissioni non è che rimangono appena li sopra a dove vengono emesse...., il pianeta è unico per ancora molto tempo a venire, altro che frontiera spazio e Marte 2030, il corpo umano è fragile, una vita extra terra è veramente fantascienza utopica per ancora molti lustri.
Per il discorso elettrico o similare nel centro città per migliorare l'aria e la vita di chi ci vive ben venga ma è comunque solo uno spostare in altro posto per il momento, fintanto che l'elettricità non si riesca a produrla veramente ad emissioni basse.
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