Breve report dopo 4 uscite con le pedivelle corte. Ho usato un set originale della Rocky (da 170mm) riadattato dal fabbro, con una misura finale di circa 153mm. La cosa evidente è che viene naturale (e facile) tenere cadenze più alte: la pedalata è rotonda, fluida e più "dolce" a livello di articolazioni. Sui percorsi dietro casa, abbastanza corti visto che c'è ancora molta neve in quota, ho sicuramente apprezzato la maggiore altezza da terra: credo che il problema delle interferenze col terreno accidentato sia risolto.
Il rovescio della medaglia: il motore assiste meno, in maniera piuttosto evidente. E lo fa a partire da una cadenza ancora più alta del solito, circa da 70rpm... sotto è abbastanza spento. Per ottenere una risposta significativa, necessità di una cadenza superiore alle 80/85rpm. Credo che ciò dipenda dal particolare sensore che Rocky utilizza per regolare la risposta del motore: probabilmente le pedivelle così corte fanno sì che ci siano letture non conformi alla taratura di fabbrica della tensione catena. Forse è anche questo il motivo per cui la stessa RM non fornisce pedivelle più corte di 165mm, anche per la taglia S. Ho comunque ancora un set di quelle originali proprio in quest'ultima misura, ma tutto sommato a me il comportamento con queste corte piace. La pedalata e la risposta del motore sono entrambe molto dolci e fluide, piacevoli. Di pedalare a medio/alta cadenza non mi preoccupo, tutto allenamento in più visto che considerò l'uscita in ebike come un'attività sportiva. Queste 4 uscire le ho fatte in solitaria, quindi nessun problema di adattamento al mio ritmo. Resta da capire se uscendo con gli amici Bosch-Brose-
Shimano-dotati possa trovarmi a faticare ulteriormente per tenere il passo.
Parere personale: se non siete amanti delle alte cadenze e preferite una spinta subito vigorosa, non prendetevi una Rocky (1°) e, nel caso, tenetevi le pedivelle originali (2°)!