"Le categorie definite sono:
- L1eA: che comprende i cicli a due o tre ruote progettati con la trazione a pedale ed equipaggiati con motore elettrico ausiliario di potenza nominale inferiore a 1000 W e in grado di esprimere velocità non superiori a 25 km/h
- L1eB: in cui sono inclusi i cicli a due o tre ruote dotati di motore elettrico con potenza nominale continua massima sino a 4000 W e velocità di costruzione non superiore ai 45 km/h
La categoria L1eB si deve assimilare ai “ciclomotori” e viene regolata dalle norme sul loro impiego (uso obbligatorio del casco, limite di età, obbligo di assicurazione…); la L1eA definisce i cosiddetti “motocicli a prestazioni ridotte” e su di essa ci sono varie scuole di pensiero per definirne gli obblighi di legge. In generale, si tende a prevedere l’uso del casco anche per questa categoria, perché, come si legge sul
sitodell’ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo e Motociclo e Accessori) sono considerati motorini e “come tali soggetti a targatura, assicurazione ed obbligo di casco”.
Quel che è certo è che da questo quadro normativo sono escluse da ogni forma di omologazione le biciclette a pedalata assistita con “motore ausiliario di potenza nominale continua fino a 250 W e velocità massima 25 km/h, per le quali vige lo standard europeo EN 15194”."
Davvero... Non capisco come si possa interpretare quanto ho copiato e incollato sopra come una equiparazione tra la "vecchia" categoria delle bici a pedalata assistita e le L1eA, con la conseguente liceità di circolare con quest'ultima tipologia di "biciclette" senza limiti di età, sulle ciclabili, senza casco, senza luci e quant'altro.
E, leggendo il testo della normativa europea, appare evidente come la cosiddetta "omologazione" vada ben oltre i dati di targa del motore e il limite dei 25km/h, imponendo il rispetto di un complesso sistema di omologazione che comprende l'insieme costruttivo del veicolo, cosa che per quanto mi consta non è stata messa in pratica da alcun produttore; mai visto a catalogo, oltre alle "vecchie", null'altro che alcune L1eB o le S-pedelec, con targa e luci...
E che sicuramente esclude, visto che siamo in un thread che riguarda i motori aggiuntivi, la possibilità di omologare, sia da parte di un privato che di un installatore, una bici con un Tongsheng o un Bafang o qualunque altro motore aggiuntivo da oltre 250w di
potenza nominale continua.
Ma sicuramente sono tonto io.