Ragazzi, la fisica non è un'opinione e a me le targhette varie non interessano più di tanto. Date un'occhiata a questo "calcolatore" di watt effettivi. Non è fatto per niente male e vi dà un'idea dei watt reali che occorrono per superare un determinato dislivello
http://cyclurba.fr/velo-electrique_calcul_puissance.php
Se un tipo come Froome che è un peso piuma, con una bici da 20000 euro che si solleva con un dito, riesce a superare una salita con il 12% costante (che è già una signora salita) tenendo 20 km/h e mettendoci di suo 500W, mi spiegate come fa un ciclista poco allenato che pesa 90Kg, con una bici che pesa come un cancello e passa i 21Kg a fare la stessa salita a 12 km/h senza sudare più di tanto e con un motore che lo spinge solo a 250W?
I conti non quadrano e la differenza cinese fai da te/ motore venduto su bici con marchi importanti (e costi esorbitanti) è che il primo dichiara quel che è e viene tacciato di illegalità, il secondo gioca con un valore (Watt continui erogati) che è ben difficilmente verificabile senza dei criteri chiari. Non vi sembra strano che quatti quatti, zitti zitti, tutti i marchi più famosi siano passati dalle vecchie batterie a 26V (Panasonic della Flyer ad esempio) a quelle da 36? Le 26 con celle da 2-3c erano più che sufficienti per i motori da 250W continui, o no?
Poi una postilla legale: l'utente, anche se ignaro, risponde dei danni che causa. Poi tocca a lui rifarsi su chi l'ha "ingannato" ... se ci riesce.